Il nuovo ristorante Lavazza, Santommaso 10, veste Stories 

da | Ott 18, 2023 | Food&Drink, Moda | 0 commenti

Stories Milano, il brand di moda del designer piemontese Stefano Giordano, ha firmato le nuove divise di sala e cucina per il lancio del nuovo Santommaso 10: lo storico ristorante del Gruppo Lavazza tornato a risplendere nel centro del capoluogo piemontese dopo un profondo lavoro di restyling. Qui, dove la storia dell’azienda mondiale di caffè ha avuto inizio, le brigate di sala e cucina oggi indossano una selezione di capi caratterizzati dallo stile e dal linguaggio “design couture” di Stories. “Quando è stata annunciata la riapertura del Santommaso 10, ho avuto un unico desiderio: poter essere parte attiva di questa rinascita. Così, ho avviato sin da subito una ricerca sui tessuti da utilizzare e, in contemporanea, sulle interpretazioni stilistiche da seguire” racconta il designer Stefano Giordano. “Ho raccolto tutti gli spunti, ho messo insieme le intuizioni e ho fatto la mia proposta di divise di sala e di cucina. La scelta cromatica non poteva che ricadere sul colore del caffè, protagonista indiscusso del marchio Lavazza, che ho voluto interpretare in due tonalità”. 

Le divise di sala e cucina 

I look pensati per le divise di sala sono il risultato della combinazione di forme retrò con intuizioni contemporanee. “Per disegnare i capi d’abbigliamento del personale di sala, mi sono ispirato agli spazi interni del ristorante: un vero e proprio omaggio, in chiave contemporanea, alla città di Torino e ai suoi edifici più celebri”. Dopo aver scelto il tessuto fresco lana 100% ZQ Merino, comodo e performante, lo stilista si è dedicato prima allo studio delle forme, caratterizzate da linee morbide e sciolte, e poi a quello dei colori. Due sono le tonalità di marrone scelte, ideali per evidenziare i giochi grafici di tagli e intagli dei modelli. Il blu, il colore simbolo del brand, è stato utilizzato per il decoro a forma di fiocco posizionato sul colletto di tutti i camerieri. Il rosso e l’oro, le tinte delle qualità di caffè più note del marchio, sono state invece rispettivamente impiegate per il colletto alla coreana del maître Manuel De Castro e per i ricami che, posti sui polsini di tutte quante le divise al posto dei classici gemelli, riportano il nome della famiglia. 

Per quanto riguarda la cucina, invece, la produzione di capi ha dovuto rispettare dei paletti più rigidi. Dal momento che lo chef Gabriele Eusebi e i suoi collaboratori per lavorare utilizzano una giacca bianca, Stefano Giordano ha disegnato per loro pantaloni, grembiuli e cappelli; sempre di colore marrone, ma di un tono più intenso e con un piccolo segno grafico più chiaro.“Si tende ad associare la vita in cucina a qualcosa di austero, e così per le divise ho pensato di prendere ispirazione dall’abbigliamento militare. Sono arrivato a un risultato che definirei “urbano”. 

L’haute couture made in Piemonte 

La linea di divise disegnata per il ristorante Santommaso 10, rispettosa del Manifesto della Moda stilato in sei punti da Stefano Giordano e da lui attuato in tutte le sue precedenti collezioni, è attenta alla sostenibilità ed è al 100% Made in Piemonte. I capi sono interamente realizzati in fresco lana Merino, dallo storico lanificio biellese Reda che dal 1865 traduce l’approccio etico in un codice che va dal rispetto per gli animali trattati, al rapporto empatico con le persone. Questi tessuti sono certificati ZQ, che garantisce che la lana sia etica e proveniente da allevamenti, dove il rispetto degli animali e delle persone che ci lavorano è prioritario. “Per i bottoni in resina riciclata ci siamo rivolti al Bottonificio Piemontese di Torino e, per i ricami, abbiamo ingaggiato delle espertissime sarte, sempre del territorio” dichiara il designer Stefano GiordanoIn conclusione, a partire dal tessuto fino ad arrivare alle mani delle abili sarte che l’hanno cucito, tutto il progetto non è solo Made in Italy, ma anche e soprattutto Made in Piemonte. 

I progetti futuri 

Per Stories Milano, la collaborazione con il Gruppo Lavazza non è la prima nel settore della ristorazione. Un anno fa, il brand di moda aveva infatti portato a termine il progetto con il ristorante 1 Stella Michelin Guido da Costigliole, situato all’interno del 5 stelle Relais San Maurizio, a Santo Stefano Belbo (CN) nelle Langhe. Oggi, a dimostrazione del fatto che lavorare con singoli microprogetti attenti all’italianità e alla valorizzazione dell’artigianalità è sempre stimolante, Stories Milano ha bissato con Santommaso 10 e non intende fermarsi qui. “Se, in futuro, l’occasione di confrontarci con una realtà fine dining si ripresenterà, ben venga” ribadisce il designer. “Mi piacerebbe molto portare avanti il dialogo tra l’haute couture Made in Piemonte di Stories e la cucina di alto, altissimo, livello. Del resto, creare un piatto ha molte similitudini con la realizzazione di un abito: la ricerca dell’eccellenza e della filiera corta nella produzione, ma anche la dinamica del processo creativo, tipica sia di uno chef che di un designer”.

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