Anna Trattoria Moderna: il glamour incontra un viaggio gastronomico tra tradizione e creatività

da | Mar 18, 2024 | Food&Drink | 0 commenti

Roma– Immersa nell’atmosfera vibrante della zona Tiburtina, un luogo glamour sfugge alle guide gastronomiche tradizionali, aspettando di essere scoperto: “Anna Trattoria Moderna“. Questo gioiello culinario è un segreto ben custodito che vive di passaparola e richiede prenotazioni anticipate. Situata in una via laterale, la trattoria si presenta con vetrate che si affacciano sulla strada, illuminando i tavolini all’interno in un’atmosfera di piena trasparenza con luci d’atmosfera, legno ovunque e tavoli separati da aste verticali. Senza tovaglia, l’ambiente ricorda un’osteria moderna, raffinata, un luogo dove la cucina è protagonista.

Ma cosa rende questa trattoria così speciale? Scopriamolo insieme.

L’incontro di due nonne: Anna e Anna

All’ingresso, una dedica affettuosa alle nonne: entrambe si chiamano Anna. Entrambe accomunate dalla passione per la cucina ma opposte come il giorno e la notte. La prima, discendente di Achille Lauri, un illustre studioso della Treccani, cresciuta nel bon ton di una famiglia benestante. La seconda, di diverso lignaggio, è legata alla tradizione della provincia italiana, meno impostata, che “faceva i mercati” e sa che a casa non possono mai mancare la salsiccia, il guanciale e il prosciutto.

Il risultato di questo incrocio di tradizioni è incarnato nel talento culinario del nipote, Gianfranco Cancelli, lo chef 29enne, nato a Sora nella Ciociaria profonda ma cresciuto professionalmente tra le vie sofisticate di Milano. Ha abbandonato la sicurezza di una carriera in banca per inseguire la sua vera passione, la cucina. I suoi viaggi, che spaziano da Tokyo a Tunisi, da Londra a Capri e fino in Russia, contribuiscono alla diversità e all’originalità dei suoi piatti. Il suo menu è la sintesi di queste due facce della sua vita, dove la tradizione incontra la creatività.

Il Menu: un viaggio sensoriale

Il menu, con 7 antipasti, 6 primi e 6 secondi, offre un’esperienza gastronomica unica con piatti che riflettono l’ispirazione derivante dalle nonne.

Ecco alcuni piatti da non perdere:

Crocchette di bollito con salsa verde e rafano: Un antipasto che esplode di sapori. Le crocchette croccanti si sposano con la freschezza della salsa verde e la piccantezza del rafano.

Pan brioche al ciauscolo e caprino: Un connubio di dolcezza e sapore. Il ciauscolo, un salume tipico delle Marche, si fonde con il formaggio caprino su un soffice pan brioche.

Roastbeef con misticanza di campo e salsa al pepe verde: Un secondo piatto per i palati audaci. Il roastbeef, cucinato alla perfezione, si accompagna a una fresca misticanza di verdure e a una salsa al pepe verde.

Battuta di manzo in salsa tartara: Un classico rivisitato. La carne cruda, tagliata finemente, si unisce alla salsa tartara per un’esplosione di gusto.

Cannelloni al ragù classico e cenere di cipolla: I primi piatti sono un abbraccio di comfort. I cannelloni, ripieni di ragù e cipolla, sono gratinati al punto giusto.

Gnocchi di semolino alla pasta alla gricia: Una specialità rara e irresistibile. Gli gnocchi di semolino, conditi con guanciale e pecorino, sono un inno alla cucina tradizionale.

Anna Trattoria Moderna è un viaggio sensoriale che celebra le radici italiane e la passione per il cibo. Prenotate in anticipo e lasciatevi sorprendere dalla magia di questo non luogo di Roma. Buon appetito!

Altri articoli che potrebbero interessarti

Enrico Marmo protagonista a Bangkok

Dal 19 al 23 settembre, lo chef Enrico Marmo, del ristorante 1 Stella Michelin Balzi Rossi di Ventimiglia (IM), sarà in Thailandia per partecipare alla 23° edizione del World Gourmet Festival Bangkok. La kermesse, che si terrà...

Il tè si beve anche nei cocktail

Sono lontani i tempi in cui il consumo del tè era relegato alla mattina o al pomeriggio, come per gli inglesi. Adesso, la bevanda ottenuta dall’infusione delle foglie di Camelia sinensis si beve in tutto l’arco della giornata. Da un’analisi Clipper su un campione...

Milano da (ri)bere.

Milano da (ri)bere.

Milano da (ri)bere. Cenacolo Artom numero 406 per Arturo Artom in onore di Simone Marchetti, direttore di Vanity Fair, a pochi giorni da Vanity Fair Stories E' il grande evento che raduna decine di star di vari settori sul palco del...