In un mondo in cui il concetto stesso di lusso si evolve verso una dimensione più umana e consapevole, centinaia di partecipanti si sono riuniti per esplorare il tema “The Pursuit of Happiness” e riflettere sul ruolo fondamentale che il lusso moderno può giocare nel migliorare la qualità della vita
Al Fuorisalone di Milano, dove il design incontra la filantropia e il lusso si fonde con la gentilezza, si è svolto l’evento annuale di Lusso Gentile presso la prestigiosa sala conferenze dell’ADI Design Museum. Quest’anno, l’attenzione si è concentrata sul tema “The Pursuit of Happiness”, un invito a riflettere sul ruolo del lusso moderno nel migliorare la qualità della vita attraverso l’integrazione di cultura, tradizione e innovazione.
L’evento è stato aperto da Francesca Russo, seguita dalla moderatrice Giorgia Jenca, che ha introdotto due illustri designer internazionali: James Boyd Niven, autore del libro “Interior Design”, e Catherine Shaw, editor di “Redefined Luxury”. Insieme, hanno esplorato la necessità di creare spazi che soddisfino le esigenze umane, fondendo armoniosamente cultura e innovazione.
Il talk è proseguito con interventi di spicco, tra cui quello di Francesco Bottigliero, iCEO di Brunello Cucinelli, che ha discusso della filosofia della bellezza personalizzata, e Marco Bonaldo, CEO di Galateo&Friends, che ha esplorato il potere trasformativo dell’olio come esperienza autentica. Michele Ciocca ha poi illustrato l’impegno di Drumohr nel curare il tempo libero attraverso collezioni che arricchiscono i momenti di svago dei clienti. Nella seconda parte dell’evento, Michele Bozza, CEO di Montina Franciacorta, ha condiviso la romantica storia di QUOR, l’iconica bottiglia del brand.
Lo chef Pietro Leeman e Enrico Dandolo, presidente della fondazione Gualtiero Marchesi, hanno sottolineato l’importanza di ritornare alla semplicità e alla genuinità dei prodotti, promuovendo una cucina basata sulla regionalità e sulla passione.
Sara Magro, giornalista e fondatrice di The Italy Insider, ha evidenziato il valore del tocco umano nell’esperienza di viaggio, promuovendo un lusso consapevole orientato alla centralità delle relazioni interpersonali. Gianluca Borgna ha poi raccontato il successo dell’implementazione della filosofia di Lusso Gentile presso Talassio Collection, sottolineando l’importanza di pratiche che promuovano un lusso basato sulle relazioni umane.
La serata è stata arricchita dalla poesia di Franco Arminio e dalla presentazione di prodotti firmati Amonn e Virum, seguita da una cena “from Alassio with love”. Lo chef del Grand Hotel Alassio Roberto Balgisi, il gelatiere Massimiliano Scotti, lo chef Matteo Monfrinotti de La Darbia, le pastaie Julia e Isabel, il basilico idroponico di Fattoria di Paul, lo zafferano dei tre cuochi e le praline della celebre cioccolateria di Varazze hanno deliziato i presenti con una cena che ha celebrato la Liguria da un lato e l’arte del risotto dall’altro, accompagnata dal gelato pluripremiato di latte vero e dalle praline della celebre cioccolateria di Varazze.
L’evento ha dimostrato che il lusso autentico non è solo una questione di materiali pregiati, ma è intrinsecamente legato alla gentilezza, alla valorizzazione delle relazioni umane e alla responsabilità sociale.