Torino State of Mind: Azotea accoglie 5 cocktail bar piemontesi e 2 global brand ambassadors

Giovedì 1° agosto, dalle 20, il cocktail-restaurant nikkei torinese Azotea ospiterà Torino State of Mind, un evento che vedrà alternarsi dietro al bancone, insieme al bar manager Matteo Fornaro e ai bartender Giovanni Saracino ed Emanuele Gamba, cinque tra i migliori cocktail bar della miscelazione piemontese: La Drogheria, La Reserve, Orma, Piano35 e Radici. Ogni locale avrà il compito di preparare due drink con i brand partner alla serata: Pisco Portón e Zoppi Distillery. Ospiti speciali della serata saranno il massimo esperto di pisco al mondo e world brand ambassador di Pisco Portón Johnny Schuler, che da Azotea festeggerà la quarta serata del Pisco Summer Tour, e Dennis Zoppi, esperto bartender e titolare di Zoppi Distillery.

“Torino State of Mind è l’emblema di cosa significa fare comunità nel mondo del bar oggi” ha dichiarato Matteo Fornaro. “Siamo felici della partecipazione che abbiamo ricevuto dai colleghi e anche dai partner. Pensiamo che questa possa essere la prima tappa di un format da replicare più avanti, con cocktail bar in arrivo da fuori città”.

IL PROGRAMMA DELLA SERATA

Durante la serata del 1° agosto, dietro al bancone di Azotea si alterneranno i 5 cocktail bar. Come in una vera maratona – nel gergo tecnico si parla di bar marathonogni ora due bartender condivideranno la scena, proponendo ciascuno i due cocktail pensati per la serata, gli unici ordinabili sia in abbinamento ai piatti, in un menu degustazione esclusivo, che nel dopocena. A essere protagonisti, oltre ai bartender, saranno i prodotti raccontati dai due global brand ambassadors.

Pisco Portón nasce in Perù, nel 1684, in quella che è tuttora la più antica distilleria americana: Hacienda La Caravedo, a Ica. La base di partenza del pisco è l’uva, che si divide nelle due grandi famiglie: aromatiche, quali le varietà Italia e Torontel, e non aromatiche, come Negra e Quebranta. Tre sono le referenze di Pisco Portón: Mosto Verde è il risultato di una distillazione discontinua avviata a fermentazione del mosto non ancora completata, Quebranta è un pisco ottenuto dall’omonima varietà di uva e Acholado è un blend di varietà aromatiche e non aromatiche. Tanta è l’attenzione all’autenticità della lavorazione e all’ambiente, come dimostrato dall’utilizzo di presse in legno per la pigiatura dell’uva e dall’installazione di un giardino intorno all’azienda per assorbire l’anidride carbonica naturalmente prodotta dalla fermentazione e di un sistema di recupero dell’acqua, poi impiegata nelle vigne.

Zoppi Distillery è la prima distilleria urbana di Torino. Nata nel 2019 dall’idea di Dennis Zoppi, ha un duplice business: la produzione di lotti sartoriali per bar, ristoranti, hotel e di una propria linea di referenze a marchio. Prima è stato il turno di gin, vermouth e bitter, poi dello shōchū (Cipango nel catalogo), distillato giapponese prodotto a partire dal sake-kasu, un sottoprodotto della pressatura del sake, e infine dei liquori, alle foglie di shiso (Shiso), di tabacco (Spagirico) e di fico (Eden), e dell’amaro Gabelle, un unicum in questo settore, realizzato con 18 ingredienti tutti provenienti dalla via del sale. Dietro a ogni prodotto di Zoppi Distillery c’è una grande ricerca in termini di materia prima e di lavorazione in laboratorio. Per fare un esempio, il gin viene interpretato in tre versioni, una delle quali, Lady Lame, viene prodotta attraverso una lunga e delicata distillazione a bassa temperatura di cinque botaniche: ginepro, rosa damascena, pepe di Timut, bergamotto e pompelmo. Spagirico è nato invece da una richiesta fatta dai bartender: poter utilizzare il tabacco in miscelazione. La spagirica è quell’antica tecnica per cui bisogna dividere e poi riunire, proprio come in questo caso, in cui attraverso diversi metodi di estrazione, vengono ricavati i sapori e gli aromi di quattro diverse foglie di tabacco poi uniti in un secondo momento.

Azotea si fa centro nevralgico, raccogliendo alcuni dei migliori interpreti e ambassador della miscelazione piemontese e internazionale.

Altri articoli che potrebbero interessarti

Enrico Marmo protagonista a Bangkok

Dal 19 al 23 settembre, lo chef Enrico Marmo, del ristorante 1 Stella Michelin Balzi Rossi di Ventimiglia (IM), sarà in Thailandia per partecipare alla 23° edizione del World Gourmet Festival Bangkok. La kermesse, che si terrà...

Il tè si beve anche nei cocktail

Sono lontani i tempi in cui il consumo del tè era relegato alla mattina o al pomeriggio, come per gli inglesi. Adesso, la bevanda ottenuta dall’infusione delle foglie di Camelia sinensis si beve in tutto l’arco della giornata. Da un’analisi Clipper su un campione...

Milano da (ri)bere.

Milano da (ri)bere.

Milano da (ri)bere. Cenacolo Artom numero 406 per Arturo Artom in onore di Simone Marchetti, direttore di Vanity Fair, a pochi giorni da Vanity Fair Stories E' il grande evento che raduna decine di star di vari settori sul palco del...