Nel cuore del rione Monti a Roma, all’interno del prestigioso Roma Luxus Hotel, prende vita un progetto gastronomico innovativo: Nomina – Cucina Ludica. Questo ristorante, concepito dalle imprenditrici Roberta Battista e Francesca Neri, si distingue per la sua combinazione di alta cucina e intrattenimento. La guida della cucina è stata affidata allo chef stellato Andrea Fusco, che con la sua esperienza e creatività ha ideato un concept culinario basato sul divertimento e la sperimentazione, senza mai trascurare salute e qualità.
La “Cucina Ludica” di Nomina
Al centro del progetto c’è l’idea di una cucina che diventi anche occasione di gioco. Il nome Nomina trae ispirazione dal detto latino “Nomina sunt consequentia rerum” – i nomi riflettono la realtà delle cose – e si traduce in una cucina che invita a scoprire la vera essenza degli ingredienti. Fusco, con profonda conoscenza delle tecniche culinarie, riesce a trasformare il pasto in un’esperienza unica e divertente, in cui ogni piatto rivela la sua storia e qualità. Le tecniche di cottura sono studiate per esaltare gli aromi e i sapori genuini degli ingredienti, con un’attenzione particolare alle griglie di ultima generazione, che permettono di valorizzare la carne, il pesce e le verdure nel rispetto delle loro proprietà nutritive. La semplicità delle preparazioni diventa così sinonimo di autenticità e gusto, in un menù che riscopre i sapori primari, spesso dimenticati.
Il percorso culinario di Andrea Fusco
Con un passato costellato di successi, tra cui una stella Michelin ottenuta nel 2010 con il suo ristorante “Giuda Ballerino!”, Fusco ha portato la sua esperienza nel nuovo progetto di Nomina. La sua cucina è il risultato di anni di sperimentazione e di una padronanza assoluta degli ingredienti, che vengono trasformati in piatti dal gusto equilibrato e sorprendente. Tra i piatti più rappresentativi del menù troviamo le capesante marinate nello yuzu con fegato grasso, prugna umeboshi e caviale, un equilibrio perfetto tra dolcezza e sapidità, e il risotto con crema di scampi, anguilla, katsuobushi e fondo di vitello, una creazione che fonde sapori di mare e terra in un connubio di complessità e leggerezza. Non manca un omaggio alla tradizione romana con gli scialatielli cacio e pepe rivisitati con polvere di cozze, crudo di gambero rosso e menta fritta, una versione moderna di un classico intramontabile.
Un ambiente esclusivo nel cuore di Roma
L’esperienza di Nomina si completa in una location raffinata e accogliente, progettata dall’interior designer Rocco Bellanova. Il ristorante si sviluppa su tre spazi distinti: una sala interna con 26 coperti, un dehor verandato e un giardino esterno. Ogni ambiente è caratterizzato da un’eleganza sofisticata, ispirata al “Old English Eclecticism”, che combina elementi stilistici dell’Inghilterra del XVIII secolo con il fascino della Roma storica. Il ristorante indoor è dominato da alti specchi antichi, affreschi giapponesi e arredi in velluto prugna, creando un’atmosfera glam ma informale. Il dehor, utilizzabile in ogni stagione, ricorda un giardino d’inverno, con pavimenti originali in cementine e tavoli decorati con motivi a ramage. Questo spazio offre una vista sulla cucina a vista, dove è possibile osservare lo chef Fusco all’opera.
Un progetto che unisce tradizione e innovazione
Il ristorante si propone come un luogo di incontro tra tradizione e modernità, tra sapori ancestrali e tecniche innovative. Il ristorante si rivolge a una clientela internazionale e romana, con un’offerta che parla a tutti, unendo convivialità, leggerezza e gusto. Andrea Fusco, con il suo stile inconfondibile, invita i commensali a riscoprire il piacere del buon cibo in un contesto in cui la cucina diventa gioco, ma senza mai perdere di vista la qualità e la salute.