Acqua di Parma firma l’ art de la table

Acqua di Parma firma l’art de la table. Colonia.

Una sola parola per indicare la flagranza dell’ Acqua di Parma, creata, più di un secolo fa

Era esattamente il 1916 quando il barone Carlo Magnani, la usava per la profumazione  dei fazzoletti a corredo dell’abbigliamento da uomo

La sua combinazione non è  mai stata cambiata.

La fragranza  di Carlo Magnani  si diffonde nelle sartorie italiane maschili. Si afferma il marchio Acqua di Parma.

Dagli anni ’30 del secolo scorso Colonia è racchiusa nel flacone Art Déco,  con il luminoso giallo Parma, ispirato agli antichi palazzi della città di Parma.

Sulle confezioni,  realizzate a mano da artigiani italiani con materiali pregiati, spicca lo  stemma del Ducato di Parma.

A giugno è stata inaugurata la boutique pop- up a Sant- Tropez  che rimarrà sino ad ottobre, progettata in collaborazione con la designer francese Dorothée Meilichzon.  

La facciata,  si caratterizza per le porte vetrate con maniglie in metallo dorato spazzolato.

Sono ispirate nel design al flacone Art Déco di Colonia, mentre l’ allestimento è ricco di forme che richiamano gli  agrumi italiani che caratterizzano le creazioni Acqua di Parma.

Oggetti preziosi come l’ultima creazione, Luce di Rosa Jewel Masterpiece Edition e Tray, creati dall’artista e designer di gioielli francese Annelise Michelson.

Il tappo scultoreo in ottone dorato di Luce di Rosa richiama le onde di un tessuto in movimento.

Nel Tray, realizzato anch’esso in ottone dorato, vi sono  i panneggi di un tessuto in movimento.

Dalle fragranze al lifestyle con l’arte della tavola, i pezzi della collezione, realizzati su ordinazioni, sono disponibile in esclusiva nella boutique Acqua di Parma di Milano.

La Maison ha realizzato i  servizi da tavola, che comprendono il servizio di piatti per le portate principali, zuppa e dessert, i set da caffè e tè, e caraffe e bicchieri per acqua e vini.

Dalla Colonia all’arte della Tavola. Acqua di Parma firma l’ art de la table

Ogni singolo elemento,   decorato a mano  con i colori gialli e bianco e  raggi dorati.

I piatti sono realizzati in collaborazione con  Geminiano Cozzi Venezia 1765, storico  marchio  di porcellana veneziana fondata oltre 250 anni fa, da uno dei maestri ceramisti del barocco veneziano che ha arricchito le tavole dei Dogi.

I bicchieri, invece, sono disegnati da Gala Rotelli per Acqua di Parma, con lavorazione a mano, utilizzando vetro italiano.  Questo tipo di processo elimina la tipica linea di giuntura degli stampi, inoltre, i dettagli dei bordi sono rifiniti a mano uno per uno.

Da pregiate flagranze a raffinata art de la table.

 

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