L’italiana Fuzzy Marketing lavora all’ecommerce in 3D, quello del prossimo futuro
Come sarà l’ecommerce del 2030, ovvero il commercio elettronico del futuro? Che esperienza sarà provarsi un capo d’abbigliamento in 3D a casa o in viaggio, senza recarsi in negozio?
C’è chi sta lavorando da tempo a tutto questo. In Italia, prima di tutto
Fuzzy Marketing, primo partner mondiale di Shopify, realtà da 1.7 milioni di negozi elettronici in 175 paesi. Con i suoi 30 dipendenti,
Fuzzy Marketing supporta già oggi l’ecommerce di tanti clienti, circa 750
aziende, soprattutto italiane.
“Mentre continuiamo ad occuparci del presente, attività non facile perché tanti eccomerce non funzionano davvero, continuiamo ad investire molte risorse in innovazione”, spiega Gabriele Della Croce, Strategic Director di Fuzzy Marketing che in azienda si occupa proprio di questo e di nuove tecnologie. “Si calcola che i visori 3D in tutto il mondo oggi siano circa 20 milioni, ovvero rappresentano un mercato molto piccolo. Presto però diventeranno 500 – 600 milioni ed essere presenti nel modo giusto nel nuovo web a tre dimensioni sarà fondamentale. Credo che tutto questo succederà entro 5 anni, ovvero è dietro l’angolo”.
L’italiana Fuzzy Marketing lavora all’ecommerce in 3D, quello del prossimo futuro
La realtà del commercio elettronico in 3D non sarà, probabilmente, solo virtuale. Ovvero non compreremo soltanto abiti digitali per i nostri avatar. “I visori del prossimo futuro saranno probabilmente simili a normali occhiali, grazie ai quali metteremo insieme senza difficoltà la realtà fisica e quella ‘virtuale’. Non credo passeremo tutta la vita online”, continua Della Croce. “Provarsi un abito a casa sarà facile come provarlo in camerino in negozio, ma per farlo avremo bisogno di modelli 3D accurati di ogni capo. Realizzarli però non è facile”.
Fuzzy Marketing sta infatti digitalizzando, con scanner 3D oppure ridisegnandoli da zero, tanti prodotti. Per farlo collabora con tanti talenti digitali. Alcuni lavorano a Lucca, dov’è basata l’azienda, altri sono sparsi per il mondo. “Chi sa lavorare con queste tecnologie ha un futuro assicurato perché il mondo va verso queste innovazioni”, continua Della Croce. “Saper modellare e creare in 3D non è da tutti. In un certo senso, si deve essere artisti per poter riuscire in questo lavoro.”
Quando si compra online in 3D è fondamentale anche l’ambiente digitale, non solo la qualità del prodotto, ovvero è importante creare e-shop in cui sia piacevole comprare o anche solo dare un’occhiata. “Stiamo lavorando molto anche a questo, sul creare ambienti digitali accoglienti”, conclude Della Croce. “Un giorno ognuno di noi avrà un dispositivo indossabile che gli consentirà di vedersi allo specchio con una maglietta “virtuale”, oppure vedere in anteprima come quel tavolo si integra con il proprio salotto”.
COS’E’ FUZZY MARKETING
Fuzzy Marketing è il primo partner mondiale di Shopify, piattaforma ecommerce che supporta 1.7 milioni di negozi in ben 175 paesi. Essere i più attivi in un contesto tanto grande è davvero un riconoscimento importante per questa giovane azienda italiana, che conta ormai 30 dipendenti. Con il suo metodo eCom a Risposta Diretta, il team di Fuzzy non fa miracoli ma fornisce soluzioni e un percorso preciso ad ogni cliente, ovvero a ben 750 aziende, soprattutto italiane.
“Ben il 99% degli ecommerce italiani affoga entro il primo anno di vita. Spesso le aziende non vendono abbastanza online per coprire i costi”, spiegano Gabriele della Croce, Filippo Lotti e Niccolò Amodio di Fuzzy Marketing. Tutti under 35, hanno creato una solida realtà basata a Lucca, una realtà da 30 dipendenti, giovani e non solo, che semplifica la vita a chi vuol avere davvero successo con il proprio ecommerce.
Fuzzy Marketing tra gli altri, collabora con Leonardo Shoes (
Leonardoshoes.com), ecommerce dedicato alle calzature di grande successo e con Alysi (
Alysi.com). Per quest’ultimo partner, si è occupata dell’internazionalizzazione del brand, unendo i tre mercati di riferimento, USA, Europa ed Italia in un unico sito. Tutto questo ha fatto crescere le vendite del partner del 47% rispetto alla precedente soluzione.