A Passi di Danza contro il Tumore
Carolyn Smith ed il progetto Dance for Oncology per ritrovare spensieratezza, energia e nuove amicizie
a cura di Emilio e Stefano Sturla Furnò
Quasi quattrocentomila casi di tumore diagnosticati ogni anno in Italia. Dati allarmanti e, purtroppo, destinati a crescere secondo gli ultimo report. La neoplasia più comune si riconferma il carcinoma della mammella, seguito da quello al colon-retto, al polmone, alla prostata ed alla vescica.
Le terapie, sempre più mirate e meno invasive, permettono ai pazienti oncologici di combattere in maniera più rapida ed efficace il male. In tal senso, la ricerca mondiale fino ad oggi ha raggiunto traguardi sempre più alti.
Di grande supporto per i malati di tumore anche l’introduzione di percorsi paralleli alle terapie specifiche: dall’esercizio fisico fino ballo. Il movimento è fondamentale non solo per mantenere il peso corporeo.
L’attività fisica offre un importante contributo riguardo la cosiddetta prevenzione terziaria. Muoversi attraverso passi di danza si conferma un validissimo sostegno per la salute, anche per pazienti oncologici, senza distinzione di sesso ed età.
Abbiamo raggiunto Carolyn Smith, ballerina di fama internazionale che da anni affronta e combatte il cancro. Smith, nota al pubblico della tv per il suo ruolo di presidente di giuria nel programma Ballando con le Stelle su Rai Uno, è fondatrice di Dance for Oncology (www.dance4oncology.it) la prima associazione – ed unica al mondo – nata per aiutare i pazienti oncologici, senza distinzioni.
Movimento e divertimento a sostegno delle terapie: la danza eseguita con la musica è in grado di trasformarsi in farmaco attivo contro ansia e depressione. Un progetto totalmente gratuito per i pazienti che coinvolge medici e ballerini in tutta Italia.
“Ringrazio ogni giorno di essere una ballerina” – rivela Carolyn Smith – “perché la danza sa portare benefici al corpo ed alla mente. Me lo hanno confermato tanti medici: il ballo in è grado di creare un dialogo positivo con il proprio corpo. A me è successo questo.
Quando intrapresi il mio percorso terapeutico (ndr. Carolyn Smith combatte il tumore da nove anni) mi sono resa conto di quanto i movimenti del mio corpo venissero limitati.
E le articolazioni fossero meno sensibili. Con questo progetto sono contenta di poter condividere la mia esperienza con chi si trova nella mia stessa situazione.
Posso garantire che gli effetti positivi del ballo sono evidenti, e non hanno controindicazioni. Ballare fa bene sia alle donne che agli uomini di tutte le età e con percorsi oncologici diversi”.
Ritrovare spensieratezza, energia e nuove amicizie è, dunque, possibile, secondo Smith. Sul sito dell’associazione D4O sono presenti tutte le indicazioni ed i contatti.
Il progetto benefico – le lezioni ai pazienti sono gratuite – conta attualmente più di cinquanta insegnanti di ballo che offrono il loro sapere ed il loro tempo alla causa seguendo il metodo di Carolyn Smith.
I corsi – con cadenza settimanale – si svolgono all’interno di scuole di danza e palestre. Al progetto collaborano oltre una cinquantina di strutture su tutto il territorio nazionale, tra centri oncologici ed associazioni.
“Nei miei vari incontri con i medici” – racconta Smith – “ho avuto la conferma che la danza arriva addirittura a stimolare numerosi apparati. La gran parte degli organi migliora, persino, il livello di funzionamento.
Nessuno si aspetta di diventare campione di ballo, ma è già una vittoria riuscire a recuperare sane abitudini, coordinamento ed autostima”.
Dance for Oncology rappresenta una grande opportunità.
Si può ritornare a vivere in maniera normale.
Tra i rischi che subiscono le persone che seguono un percorso terapeutico ci sono isolamento e depressione. Danzare – è stato confermato – riattiva il desiderio di socializzare e riprendere rapporti, spesso ridotti per via delle terapie.
“Devo dire grazie a tutti coloro che hanno creduto nel mio sogno” – chiosa Smith – “ed offrono il loro contributo. Come dico sempre, Dance For Oncology, Dance For Life”.