Performance di moda e danza al cocktail di Carolyn Smith
Al Leon’s Place Hotel, oltre un centinaio di ospiti selezionatissimi al fashion show della giudice di Ballando con le Stelle.
Abiti e gioielli che danzano.
Carolyn Smith, ballerina e giudice internazionale di danza sportiva, nota la pubblico della tv italiana per il suo ruolo di presidente di giuria nel format del sabato sera di Rai Uno Ballando con le Stelle – ha presentato le sue creazioni in occasione di un blindatissimo cocktail solo su invito
Organizzato da Emilio e Stefano Sturla Furnò si è tenuto presso gli eleganti spazi del Leon’s Place Hotel in via XX Settembre 90/94 a Roma.
Sotto i flash dei paparazzi schierati nel salone con oggetti di design ed un grande albero addobbato in bianco e oro si sono ritrovati oltre un centinaio di ospiti tra cui:
Gloria Guida, Serena Grandi, Licia Colo, Barbara Alberti, Mita Medici, Paola Saluzzi, Adriana Pannitteri, Marzia Roncacci, Alberto Matano
Serena Bortone, Chiara Giordano con Andrea Evangelista, Sonia Bruganelli con Angelo Madonia
Federica Nargi, Rosanna Banfi, la schermitrice Elisa di Francisca, Rossella Erra, Francesca Testasecca
Dani del Secco d’Aragona, Angela Melillo, Metis Di Meo, Patrizia Pellegrino, Roberta Beta
Pietro Romano l’avvocato della famiglia Maria Luisa Missiaggia, la editor di RID Michelle Marie Castiello
la presidente di Woman for Woman Donatella Gimigliano, le produttrici Laura Mantelli e Sandra Nicola, Paola Comin, le maestre di danza di Ballando con le stelle Giada Lini
Rebecca Gabrielli, Maria Ermachkova, Erica Martinelli, i maestri i ballando Moreno Porcu Samuel Santarelli, Ilaria Grillini, Raffaella Longobardi, la presidente di Bulli Stop Giovanna Pini, e la psicoterapeuta Irene Bozzi.
Otto modelle – tra cui anche Liala, la figlia di Licia Colò – hanno interpretato le creazioni di Smith: dalla maglia a taglia unica per tutte le donne dal nome inequivocabile My Size (la mia taglia), alla linea di gioielli in argento ispirata a tutte le forme del bacio;
Carolyn Smith ha voluto raccontare se stessa e la sua idea di essere donna nelle collezioni I Am A Woman First – sono una donna, prima di tutto– (www.iamawomanfirst.com).
Ecco Lucilla, Francesca, Ambra, Dafne, Giulia, Michela e Pina sfilare nel salone interpretando le creazioni di Smith tra gli ospiti accomodati nel salone
Mentre i camerieri passano tra i divani a forma di bacio con le prelibatezze create dagli chef del Leon’s Place diretto da Leonardo Rossi.
“Le linee IAAWF sono nate per gioco, forse per sfida” – ha detto Smith “la My Size, è stata il primo pezzo della collezione.
Rappresenta uno stile di vita, un nuovo modo di pensare, e di guardare il proprio corpo.
La vera rivoluzione è che la maxi maglia di I Am A Woman First è realizzata in un’unica taglia
Può essere indossata da tutte le donne, anche di taglie molto diverse tra loro.
Inizialmente creata in un’unica tinta, il nero, la My Size oggi è declinata anche nei colori del rosa e del bianco”.
Oltre allo storico capo My Syze – anche nella versione My Dance, creata in occasione del International Dance Day 2024, la Giornata Internazionale della Danza – c’era anche la collezione moda IAAWF – che Carolyn Smith ha disegnato assieme a Stefano Sturla Furnò
Comprende un cappotto, una tuta, ed una blusa. I capi della nuova collezione sono in total black con l’iconico logo (il bacio di Carolyn) tono su tono.
I am a Woman First è la prima linea di abbigliamento a taglia unica che valorizza la bellezza intrinseca di ogni donna, a prescindere da età ed aspetto fisico.
Pensata da una donna per tutte le donne, per andare oltre le categorie e, naturalmente, i giudizi ed i pregiudizi sul corpo femminile.
E, poi, la collezione di gioielli.
Creazioni realizzate in argento rodiato o argento in bagno d’oro: orecchini con bacio pendente, ciondoli, lunghe collane a doppio giro dal design classico ed elegante.
Ed ancora: braccialetti con cristalli nei colori bianco, nero e fucsia ed una linea in argento e smalto con charms a forma di stella, luna, cuore e corona. Tutte le linee IAAWF sono prodotte in laboratori situati sul territorio nazionale.
“La bellezza femminile sfugge ad ogni classificazione” – ha sottolineato Carolyn Smith
“è un patrimonio interiore che fiorisce quando una donna inizia a sentirsi bene nella propria pelle.
Ogni donna ha diritto di amarsi e valorizzarsi, esattamente per come è. Ho pensato a capi e gioielli che possano danzare assieme al corpo, seguendone i movimenti e sottolineando femminilità e sensualità”.