Roma, 10 dic. – MagicLand, il parco divertimenti che da sempre regala emozioni e sorrisi a grandi e piccini, ha aperto le sue porte in un’edizione speciale di Magic Christmas, ad un evento che celebra la magia del Natale con un forte impegno verso l’inclusività, realizzato grazie alla collaborazione con Il Regno di Babbo Natale di Vetralla.MagicLand nel 2023, grazie alla collaborazione con ANGSA Lazio (Associazione Nazionale Genitori Persone con Autismo), ha inaugurato la prima “Quiet Room” in Italia dedicata ai visitatori con spettro autistico. Questo luogo, come dichiarato dall’AD Guido Zucchi “è frutto di un impegno e di un’attenzione che, costantemente, viene riservata ai suoi visitatori. Nessuna barriera e massima inclusione.”Quest’anno il Grande Parco Divertimenti compie un altro passo importante verso l’inclusione sociale, accogliendo per la prima volta un gruppo di giovani della Comunità Mario Gozzano, realtà terapeutico-riabilitativa del Dipartimento di Salute Mentale della ASL Roma 2. Questi ragazzi, che vivono quotidianamente le sfide legate a gravi difficoltà di salute mentale, hanno avuto l’occasione unica di immergersi nell’atmosfera incantata del parco e vivere appieno la magia delle tradizioni natalizie.L’iniziativa si pone l’obiettivo di abbattere lo stigma e il pregiudizio, le barriere fisiche, sociali e psicologiche, offrendo un’esperienza capace di infondere fiducia, serenità e un senso di appartenenza. L’intera giornata è stata organizzata con il supporto di educatori e psicologi, garantendo che ogni momento sia vissuto con la massima tranquillità.Emanuele Caroppo, responsabile della Comunità Mario Gozzano, sottolinea l’importanza terapeutica e riabilitativa di eventi come questo: “In salute mentale non possiamo, non vogliamo e non dobbiamo limitarci alla sola somministrazione di farmaci, è necessario costruire un progetto a lungo termine, un orizzonte a cui mirare. Curare e riabilitare significa anche condividere esperienze quotidiane, come un giorno di festa, perché è anche attraverso questi momenti di leggerezza e gioia che possiamo aiutare i ragazzi a riscoprire la fiducia in se stessi e il piacere del vivere. Mettere la persona al centro, e non la malattia, significa vedere il loro potenziale unico, i loro sogni, e aiutarli a fiorire. Oggi ci prendiamo un giorno di gioia per accendere una luce ulteriore nel loro percorso di recovery”.La Comunità Mario Gozzano accoglie giovani dai 20 ai 30 anni, non come pazienti ma come individui con storie, talenti e aspirazioni. La sua missione è creare un ambiente che promuova l’autonomia e la crescita personale, dimostrando che anche piccoli gesti e momenti di condivisione possono avere un impatto profondo sul benessere mentale.Il Grande Parco Divertimenti si conferma così un luogo capace di andare oltre l’intrattenimento, diventando un simbolo di inclusione e solidarietà per chi ne ha più bisogno.”L’inclusione è uno dei valori fondanti di MagicLand”, afferma l’AD Guido Zucchi. “Per molti ragazzi con difficoltà di salute mentale, un parco divertimenti è un sogno lontano, un’esperienza che spesso non è nemmeno presa in considerazione. Con MagicChristmas, vogliamo offrire loro una giornata che non solo segni il loro primo incontro con la magia del Natale, ma anche un passo importante verso la partecipazione piena alla vita sociale e alle opportunità di svago che tutti meritano.”
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