I 60 sono i nuovi 40; così sembra, anche secondo numerosi sondaggi.
La maggiore durata della vita, lo spirito diverso delle generazioni boomer, la prevenzione e la maggiore cura di se stessi fanno sembrare le sessantenni e i sessantenni di oggi i nuovi quarantenni.
Insomma, sono lontani i tempi della Signora Fletcher, tutta ricciolini, tailleur, scarpe con tacco largo, collant graduati e sedia a dondolo.
Basti pensare a Demi Moore che ha raccontato a People di trovare “liberatorio” il traguardo che molte donne considerano l’anticamera della vecchiaia.
Lei invece si sente libera e consapevole del proprio corpo, della sua bellezza e luce. Maxi scollature, shorts e bikini, la Moore ha posato anche per una linea di costumi da bagno.
La generazione dei sessantenni di oggi, i boomer, ovvero quelli nati tra 1945 e il 1964, sono lontanissimo da quella dei loro genitori.
E che dire di Kim Basinger, protagonista dell’indimenticabile «Nove settimane e mezzo» apparsa in pubblico per partecipare alla festa della figlia, Ireland Baldwin, che diventerà presto mamma per la prima volta?
E questo vale anche per le generazioni nate dopo, gli ultracinquantenni.
Si occupano, infatti di se stessi e si curano tantissimo, anche per quanto riguarda la medicina estetica.
“La Medicina Estetica Etica di oggi si sta indirizzando verso un approccio RIGENERATIVO, ricercando soluzioni sempre più naturali mirate alla ricostruzione dei tessuti danneggiati o semplicemente invecchiati”-sottolinea la dottoressa Olivia Muraglia, specializzata in medicina estetica del viso
“In altre parole la Medicina Rigenerativa ha l’obiettivo di provocare e accelerare quei processi di rigenerazione cellulare che si attuano senza un intervento chirurgico di sostituzione, ma stimolando le cellule stesse del paziente e quindi i meccanismi di riparazione del corpo”.
Quando la Medicina Estetica incontra la Medicina Rigenerativa, nasce la Medicina Estetica Rigenerativa che va a contrastare l’invecchiamento naturale e irreversibile della pelle. Come?
“Si fa orientandosi verso trattamenti che consentano di mantenere un aspetto sano, naturale e giovanile nel tempo.
Molto spesso ci sentiamo più giovani di quanto il nostro aspetto in realtà ci faccia apparire ed è per questo che il miglioramento estetico può migliorare il nostro benessere fisico, psicologico e sociale.
Ottenere questi risultati con strumenti naturali, sempre meno sintetici e con meccanismi che il proprio corpo è capace di innescare autonomamente quando correttamente stimolato, è senz’altro un buon motivo per ricorrere alla Medicina Estetica Rigenerativa”.
Quali sono questi strumenti che portano le 60enni di oggi a non rimpiangere più i loro 30 anni?
“Beh, innanzitutto la consapevolezza della loro femminilità, ottenuta con un bagaglio di esperienze che le rende sagge, sicure di sé, indipendenti…
In secondo luogo i trattamenti estetici rigenerativi per mantenere la pelle più bella, sana, compatta e luminosa nel tempo:
Biorivitalizzazioni
Biostimolazioni
PRGF(plasma ricco di fattori di crescita): procedura non invasiva che sfrutta la potenza riparativa delle piastrine e dei fattori di crescita del sangue
Infusioni vitaminiche per via endovenosa: metodica che aiuta a rinforzare il proprio organismo e a riacquistare il giusto equilibrio psico-fisico
Gli strumenti esistono e sono sempre più sicuri nelle giuste mani, quindi usiamoli per arrivare a vivere la terza età con maggior freschezza, vivacità e perchè no…. sensualità!”