Trieste, 17 dic. (askanews) – La sostenibilità a Udine gioca in casa. La Fondazione Marevivo ha lanciato la campagna “One Mission, One Planet” che punta a ridurre le emissioni di CO2 e a contrastare il fenomeno del littering nelle aree circostanti gli stadi. Realizzata in collaborazione con BAT Italia e Udinese Calcio, l’iniziativa vede anche la partecipazione della start-up JustOnEarth e il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia.In particolare BAT su questa regione ha puntato con investimenti, creando innovazione e posti di lavoro. Ma da dove nasce questa collaborazione con l’Udinese Calcio? Lo chiediamo ad Andrea Di Paolo, Corporate & Regulatory Affairs Director di BAT Italia e Presidente BAT Trieste.”Nasce sempre secondo il nostro concetto di shared value, quindi di ricondividere valore sul territorio. Abbiamo iniziato a lavorare anche con le realtà più importanti della regione e sicuramente tra le realtà più importanti della regione c’è l’Udinese Calcio. Abbiamo proposto all’Udinese il progetto ‘One Mission, One Planet’, è piaciuto e piano piano siamo riusciti a realizzarlo “, afferma Di Paolo.L’impegno di BAT verso l’innovazione ha una delle sue massime espressioni nell’ ‘A Better Tomorrow Innovation Hub’ di Trieste, un centro di produzione, innovazione e sostenibilità, dedicato alle nuove categorie di prodotti a rischio ridotto.E con il progetto “One Mission, One Planet” l’impegno per la sostenibilità della compagnia acquista concretezza anche nei momenti di aggregazione. Peraltro con Marevivo, la sinergia con BAT ha già una sua storia. “Abbiamo cominciato cinque anni fa con la campagna ‘Piccoli gesti, grandi crimini’ per ridurre la dispersione dei mozziconi nell’ambiente”, dichiara Raffaella Giugni, segretario generale Marevivo. “Nel tempo abbiamo continuato questa campagna che ha avuto un grande successo con dei risultati tangibili, nel senso che sono stati misurati e che hanno portato a una riduzione della dispersione dei mozziconi di sigaretta dell’oltre il 60%. Forti di questa esperienza abbiamo sviluppato questa nuova campagna che invece è dedicata proprio agli stadi e al mondo del calcio”.Nel corso dell’attuale campionato e durante la stagione 2025-2026, in occasione delle partite in casa dell’Udinese, verrà realizzata una campagna di sensibilizzazione dei tifosi seguita dal monitoraggio della qualità dell’aria. Tra gli obiettivi della campagna anche quello di avviare un percorso per rendere il Bluenergy Stadium il primo stadio “smoke free” in Italia.”BAT da sempre è attiva in progetti sul territorio, in sponsorizzazioni, in tantissime iniziative, ma non solo, anche nel portare qui sul territorio delle best practices, quindi lavorare con il territorio nell’implementare campagne di sensibilizzazione, e altri progetti tecnologici. Abbiamo una start-up che collabora con noi da diversi anni, che attraverso satelliti e intelligenza artificiale riesce a contare i mozziconi a terra, a individuare il littering. Abbiamo dei progetti con i nostri tabacchicoltori, sempre per quanto riguarda la sostenibilità, per ridurre l’utilizzo di acqua, pesticidi e concimi. Questa è la strada che abbiamo tracciato ed è il messaggio che ci piace dare per un territorio che ci ha accolto molto bene fin dall’inizio”.Obiettivo unire innovazione tecnologica e informazione per accrescere il livello di consapevolezza dei tifosi e dell’opinione pubblica. Insomma bello il dribbling, ma non tra i rifiuti.Servizio di Cristina GiulianoMontaggio Linda VerzaniImmagini askanews
Lo chef Michele Minchillo è protagonista alla Fiera del Tartufo Bianco d’Alba
Per Michele Minchillo, lo chef del ristorante 1 Stella Michelin Vitium di Crema (CR), novembre sarà un mese ricco di eventi. Ospite, per la prima volta, alla Fiera del Tartufo Bianco d’Alba, sarà protagonista di tre importanti appuntamenti: una...