A Napoli nell’ex Ospedale militare nasce un laboratorio culturale

da | Dic 18, 2024 | askanews

Napoli, 18 dic. (askanews) – A Napoli nuova vita all’ex Ospedale militare. Lo storico palazzo, chiuso dal 1992, diventerà un laboratorio di creatività e innovazione. Nella palazzina C del più ampio complesso della SS. Trinità delle Monache, a metà strada tra i Quartieri Spagnoli e la zona di Montesanto, nasce ‘La Santissima – Community Hub’, l’operazione di rigenerazione urbana temporanea ideata da Urban Value by Ninetynine, insieme ad Agenzia del Demanio – Direzione regionale Campania, Comune di Napoli, Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio e al consorzio di cooperative sociali Coop4Art.”Inauguriamo oggi questo percorso che durerà per i prossimi quattro anni perché – ha detto Alessandra Attena, project leader Urban Value by Ninetynine, responsabile del progetto – questo è il risultato di una concessione dell’Agenzia del Demanio ed è l’inizio di questo percorso che vedrà questo immobile trasformarsi in un contenitore di realtà che lavorerà in maniera costante e quotidiana alla produzione culturale di questa città. Un luogo che riapre i suoi spazi alla collettività. Un’operazione importantissima di partenariato tra pubblico e privato” .Nei 7.500 metri quadrati sarà dato spazio alla cultura, alla ristorazione e all’intrattenimento con mostre, convegni, musica, cinema, arte contemporanea, market di artigianato e startup. “E’ un progetto per noi fondamentale che – ha illustrato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi – interviene su un’area per noi strategica, che è la cerniera tra la zona di Montesanto e il corso Vittorio Emanuele, su cui noi abbiamo un progetto molto importante di connessione, già finanziato, che sta per partire, con il sistema di ascensori e con la riqualificazione anche del parco. Abbiamo lavorato molto su questo progetto, abbiamo spinto molto e credo che sia una cosa molto bella per la città”.Dopo la rigenerazione e la gestione di Palazzo Fondi a Napoli, si scommette su un altro progetto. “E’ una bellissima partenza, ci credevamo molto, ci siamo riusciti – ha spiegato Mario Parlagreco, direttore regionale Campania dell’Agenzia del Demanio – La cultura dominerà questa fase e poi immaginiamo che comunque tutta questa permanenza di cultura, di artigianato, di arte, di cinematografia e di spettacoli possa durare anche per la rifunzionalizzazione del bene materiale che è la stecca C dell’ex Ospedale. Stiamo immaginando delle architetture, dei progetti che si integrano con quello che è il bene immateriale della città. Stiamo cercando di fondere tanti contenuti all’interno di un contenitore che possa ospitare tutto”. Urban Value by Ninetynine ha già recuperato oltre 200mila metri quadrati, generando 60 milioni di euro di indotto sul territorio.

Altri articoli che potrebbero interessarti

Enrico Marmo protagonista a Bangkok

Dal 19 al 23 settembre, lo chef Enrico Marmo, del ristorante 1 Stella Michelin Balzi Rossi di Ventimiglia (IM), sarà in Thailandia per partecipare alla 23° edizione del World Gourmet Festival Bangkok. La kermesse, che si terrà...

Il tè si beve anche nei cocktail

Sono lontani i tempi in cui il consumo del tè era relegato alla mattina o al pomeriggio, come per gli inglesi. Adesso, la bevanda ottenuta dall’infusione delle foglie di Camelia sinensis si beve in tutto l’arco della giornata. Da un’analisi Clipper su un campione...

“The Art in Motion Museum”

Milano, 10 gen. (askanews) - In un'epoca in cui nuove forme di mobilità stanno cambiando il modo di viaggiare, i punti di ricarica elettrica assumono un ruolo di protagonisti in questa evoluzione. Plenitude, tramite la sua controllata Be Charge, ha lanciato "The Art...