Milano, 21 gen. (askanews) – “I posti della fotografia sono tanti, perché può esserci una fotografia di denuncia o politica che trova a casa al PAC, c’è una fotografia da autore che trova a casa al Palazzo Reale, c’è una fotografia che entra alla Triennale di Milano, dove i colleghi hanno fatto delle mostre importantissime”. Lo ha detto l’assessore alla Cultura di Milano Tommaso Sacchi, ragionando sul ruolo e la collocazione della fotografia nell’offerta culturale meneghina, in occasione dell’anteprima della mostra dedicata a Palazzo Reale a George Hoyningen-Huene.”La fotografia è una bellissima costante di questo nostro tempo, il Mudec, il tema delle culture, del rapporto tra popoli e culture o Casa della memoria con questa fotografia che, ahinoi in questi giorni ci riporta a una delle pagine più drammatiche e più violente della storia dell’umanità, come quella che ovviamente ha a che fare con la storia di Mauthausen, con i morti di quella fase storica. La fotografia è a Milano oggi una grande costante e il pubblico restituisce anche una grande attenzione, i numeri credo che ci stiano dando ragione”, ha concluso Sacchi.
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Per Michele Minchillo, lo chef del ristorante 1 Stella Michelin Vitium di Crema (CR), novembre sarà un mese ricco di eventi. Ospite, per la prima volta, alla Fiera del Tartufo Bianco d’Alba, sarà protagonista di tre importanti appuntamenti: una...