Francesca Ghezzani: gentilezza ed empatia per un Giornalismo Costruttivo

da | Gen 30, 2025 | Lifestyle | 0 commenti

Francesca Ghezzani: gentilezza ed empatia per un Giornalismo Costruttivo

Francesca Ghezzani porta ogni settimana il giornalismo costruttivo in televisione conducendo “IPSO FACTO. L’Italia si racconta”, programma giunto alla sua seconda edizione in onda sul canale Primo Piano di Canale Europa TV e disponibile in ogni momento on demand.

Fondata nel 2007 dal pioniere Roberto Salvini, Canale Europa Tv è una delle prime piattaforme televisive italiane su internet oggi composta da quasi 50 canali tematici dedicati sia all’intrattenimento sia al business.

Francesca, come è nata la tua passione per il giornalismo e, in particolare, per il mondo radiotelevisivo?

La mia passione per il giornalismo è nata fin da ragazzina.

Mi affascinavano già allora il potere delle storie, il dietro le quinte e l’impatto che l’informazione può avere sulla società, con il senso di responsabilità che –auspicabilmente – ne deriva. Ho scelto il giornalismo radiotelevisivo perché mi consente di comunicare in modo diretto e visivo, creando un legame immediato con il pubblico.

Quali sono le sfide più grandi che incontri nel tuo lavoro quotidiano?

Una delle sfide principali è trovare l’equilibrio tra accuratezza e scadenze pressanti su più fronti, vivo in una sorta di Tetris. Con la frenesia a cui siamo sottoposti e il bombardamento continuo di notifiche, è fondamentale prepararsi, studiare, documentarsi prima di andare in onda.

Francesca Ghezzani: gentilezza ed empatia per un Giornalismo Costruttivo

In passato ti abbiamo vista più volte nelle vesti di autrice e conduttrice di programmi televisivi interamente dedicati a benessere e salute. È uno dei temi che ti sta particolarmente a cuore?

Assolutamente sì, la salute è un bene primario per tutti e per niente scontato. Anche per questo ne parlo in quasi tutte le puntate di “IPSO FACTO. L’Italia si racconta”.

Parlavi prima del legame con il pubblico: come lo definiresti?

Da parte mia, e spero di non essere la sola a pensarlo, lo definirei gentile ed empatico: la gentilezza è davvero un atto rivoluzionario di questi tempi e io voglio impegnarmi ogni giorno per metterla in pratica.

Inoltre, cerco di fare le stesse domande che immagino farebbero a casa, come tramite tra la persona intervistata e chi ci sta seguendo.

Come vedi il futuro del giornalismo radiotelevisivo?

Credo che il futuro sarà sempre più ibrido, con una forte integrazione tra tv tradizionale e piattaforme digitali. Il pubblico, ormai, vuole la possibilità di accedere ai contenuti quando e dove preferisce. Il mio passaggio a Canale Europa Tv, ad aprile scorso, me ne ha dato la conferma.

Qual è la serie TV che ti affascina di più in questo momento?

Ce n’è più di una: sto guardando Lost (forse ero rimasta l’unica della mia generazione a non averla ancora vista), Paso Adelante perché mi riporta all’amore del dietro le quinte e al duro lavoro che spesso rimane invisibile a tanti e, poi, scelgo ricostruzioni di casi di cronaca italiani o avvenuti all’estero.

Cosa pensi, invece, dell’Intelligenza Artificiale?

È un argomento che tratto spesso in trasmissione, sotto varie angolazioni.

Se usata eticamente e a nostro vantaggio, ritengo possa essere uno strumento eccezionale e una valida alleata per toglierci alcune incombenze e lasciarci più tempo e risorse per altro. Se non ci fosse il progresso saremmo ancora all’Età della pietra, ma come sempre dipende da noi che utilizzo farne.

Nell’augurare a te e a chi lavora al tuo fianco un entusiasmante 2025, ci sveli se ci sono sogni nel cassetto da realizzare?

Grazie. Per quanto riguarda i sogni certo che ce ne sono, guai se non fosse così!

La progettualità è uno degli aspetti più belli della nostra esistenza, ci permette di evolverci e, pertanto, lavoro sodo, aspetto il momento giusto quando c’è da aspettare e nel frattempo vivo. Nel 2025 c’è all’orizzonte un mio libro e la voglia di rallentare – che non vuole assolutamente dire mollare – per godermi meglio il viaggio.

 

Scritto da Redazione

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