Sanremo, 15 feb. (askanews) – “Ho sempre detto, che non voglio fare paragoni nel bene, nel male, anche adesso, che i dati magari potrebbero per me essere importanti. Ho cercato di fare un festival come ho fatto gli altri tre. Ha detto Carlo Conti sulle mancate polemiche e sul Festival “Normalizzato” e si possibili pressioni avute dalla dirgenza Rai. “Per me la Rai è la Rai, insomma, io faccio giullare, faccio intrattenimento, quindi, grazie a Dio, non ho mai avuto pressioni o indicazioni come fare il Festival. Faccio quello che ho fatto anche nelle mie tre precedenti gestioni: il Festival della canzone italiana. Quello che può accadere sono degli incidenti di percorso che possono essere più o meno gravi e che devi cercare da professionalista di risolvere, come hanno sempre fatto gli miei predecessori. Non cerchiamo le polemiche certamente, ciascuno di noi vorrebbe che l’attenzione fosse soprattutto sulle canzoni. Delle volte ci si riesce, un po’ di più delle volte ci si riesce meno, però per ora, e tocco degli amuleti che ho con me dalla nascita”.”Meno male che non c’era Benigni” ha ironizzato Alessia Marcuzzi.
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Per Michele Minchillo, lo chef del ristorante 1 Stella Michelin Vitium di Crema (CR), novembre sarà un mese ricco di eventi. Ospite, per la prima volta, alla Fiera del Tartufo Bianco d’Alba, sarà protagonista di tre importanti appuntamenti: una...