Roma, 28 feb. (askanews) – Il turismo del futuro deve essere ecologico e digitale, capace di generare benessere diffuso senza impattare negativamente sui territori. È questo il messaggio lanciato da Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde e promotore della Rete EcoDigital, in occasione della BTM – Business Tourism Management, la fiera del turismo in corso in Puglia.”Il turismo non deve essere concentrato in tempi brevi e in aree limitate, trasformandosi in un fenomeno di distruzione ambientale e sociale. Al contrario, deve essere un’opportunità di crescita per le comunità locali, un modello sostenibile che valorizzi le risorse del territorio, favorisca la destagionalizzazione e crei nuove opportunità per giovani e startup innovative”, ha dichiarato Pecoraro Scanio.La Rete EcoDigital promuove startup e progetti innovativi che coniugano sostenibilità ambientale e trasformazione digitale per migliorare l’esperienza turistica e al contempo ridurre l’impatto sul pianeta. Bari è stata il palcoscenico di presentazione di alcune di queste realtà, evidenziando come le istituzioni pugliesi siano particolarmente attive nel supporto ai giovani imprenditori.”Dobbiamo investire sul futuro: negli ultimi dieci anni l’Italia ha perso più di un milione di giovani che sono andati all’estero per sviluppare le proprie competenze. È necessario creare condizioni favorevoli affinché possano rientrare e trovare spazio nel nostro Paese. Il turismo EcoDigital è una chiave per questa trasformazione e le startup presentate a Bari ne sono un esempio concreto”, ha concluso Pecoraro Scanio.
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