Crediti incagliati e responsabilità degli amministratori

da | Mar 18, 2025 | askanews

Roma, 18 Mar. – Il peso dei crediti incagliati nei bilanci aziendali rappresenta un rischio finanziario e legale per gli amministratori, che possono rispondere in sede civile e penale per la mancata gestione tempestiva. Settori come edilizia e automotive sono particolarmente esposti, con crediti deteriorati che compromettono la stabilità aziendale. Secondo Ciro D’Aniello, CEO di Cosmos, il tema è più attuale che mai: “Troppi crediti deteriorati possono compromettere la solidità finanziaria dell’impresa e la posizione personale dell’amministratore. Il Codice della Crisi d’Impresa impone il monitoraggio costante della situazione finanziaria e la segnalazione tempestiva agli OCRI in caso di crisi conclamata.”Gestire in modo efficace il credito è oggi una priorità per garantire liquidità, solidità finanziaria e trasparenza nei bilanci. Una strategia preventiva nella gestione dei crediti deteriorati consente di evitare problemi legali, ottimizzare la posizione fiscale e mantenere la fiducia degli stakeholder. Dal punto di vista fiscale, la normativa vigente (TUIR) offre opportunità di deduzione per le imprese che adottano un approccio strutturato alla gestione del credito, tra cui svalutazione crediti deducibile (art. 106 TUIR), stralcio e perdita su crediti (art. 101 TUIR) e recupero IVA su crediti inesigibili (art. 26 DPR 633/1972).Affidarsi a società specializzate nel recupero crediti offre vantaggi concreti: miglioramento del cash flow, ottimizzazione fiscale e del bilancio, riduzione del rischio legale, tutela dei rapporti commerciali e focus sul core business. Per garantire una gestione conforme alla normativa, Cosmos offre un servizio specializzato per assicurare la conformità al D.Lgs. 231/2001, che disciplina la responsabilità amministrativa delle società. “Se non si provvede a una tempestiva azione di recupero attraverso un soggetto esterno autorizzato, si rischia di alterare la rappresentazione finanziaria dell’azienda, con conseguenze anche penali per l’amministratore”, avverte D’Aniello. Cosmos, autorizzata con licenza TULPS, è abilitata a svolgere attività di indagine, tutela, recupero e gestione dei crediti, contribuendo all’ottimizzazione della politica del credito e alla gestione del flusso di cassa. “Grazie alla nostra autorizzazione, possiamo effettuare accertamenti patrimoniali e finanziari dettagliati sui debitori, garantendo la tutela del patrimonio aziendale e la continuità finanziaria”, afferma D’Aniello.Quando la prevenzione non basta, intervenire rapidamente sui crediti incagliati è fondamentale per preservare il cash flow e garantire la continuità aziendale. Un recupero crediti efficace migliora il rating aziendale, facilitando l’accesso a nuovi finanziamenti e mantenendo un rapporto di fiducia con banche e investitori. “Il nostro intervento è spesso determinante per garantire nuove opportunità di crescita alle aziende”, sottolinea D’Aniello. La gestione dei crediti incagliati deve essere una priorità strategica per ogni amministratore. Affidarsi a esperti del settore consente di ridurre i rischi legali, migliorare i bilanci e proteggere i crediti, garantendo stabilità finanziaria – conclude D’Aniello – sia in termini economici che di responsabilità personale.”

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