Verona, 7 apr. (askanews) – Il Parmigiano Reggiano protagonista anche a Vinitaly con uno stand all’interno del Padiglione Emilia-Romagna, che è anche l’occasione per mettere in mostra gli abbinamenti con diversi vini, grazie alla versatilità del formaggio e alla varietà di aromi e sapori della Dop. “È il grande binomio cibo-vino, che poi si riflette sul turismo – ha detto ad askanews Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggian. Oggi il turismo è circa il 15% del PIL dell’Italia. Abbiamo un turismo esperienziale, quindi non è più un toccata e fuga nelle città italiane, ma andiamo a visitare i luoghi e in Emilia Romagna il Parmigiano Reggiano deve giocare il ruolo di grande magnete insieme alle altre eccellenze”.Il Parmigiano Reggiano ha partecipato anche all’inaugurazione del Padiglione dell’Emilia-Romagna, con l’apertura di una forma alla quale ha preso parte anche lo chef Massimo Bottura, che ha aperto negli spazi della fiera un ristorante temporaneo di cucina emiliana. Un altro tassello della promozione della Food Valley della regione. “È uno più uno che non fa due, ma fa tre – ha aggiunto il presidente -. Ed è questo il ruolo del Parmigiano Reggiano in abbinamento con i vini italiani, in modo particolare dell’Emilia Romagna”.La fiera veronese poi è anche l’occasione per presentare l’edizione primaverile di Caseifici Aperti, che vede la partecipazione di 51 caseifici di tutte le province della zona di origine, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna alla sinistra del fiume Reno e Mantova alla destra del Po, nel weekend 12-13 aprile. Di questi otto sono presenti a Vinitaly con i loro prodotti.”Questa manifestazione il Consorzio del Parmigiano Reggiano l’ha voluta dal 2012 per aprire le porte dei caseifici – ha concluso Bertinelli – perché una volta che si è stati in un caseificio, in un allevamento, si sono vissute le esperienze legate al Parmigiano Reggiano, si capisce perché il Parmigiano Reggiano è molto di più di un pezzo di formaggio. Quindi aspettiamo tutti i cittadini il 12 e il 13 negli oltre 50 caseifici che apriranno le porte. Le edizioni vedono sempre oltre 30.000 persone visitare i nostri mondi. È una bella opportunità per non solo visitare il Parmigiano Reggiano, ma anche degustare i vini dell’Emilia Romagna insieme alle diverse stagionature e le biodiversità”.E in un settore del turismo enogastronomico italiano che genera un valore economico complessivo di oltre 40 miliardi di euro, il Parmigiano Reggiano anche a Verona si conferma un importante ambasciatore del Made in Italy.
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