Un’infanzia libera da RSV: la conferenza stampa al Senato

da | Apr 8, 2025 | askanews

Roma, 8 apr. (askanews) – Nel corso della Conferenza stampa andata in scena al Senato alla Sala Caduti di Nassirya, è stato presentato un documento di raccomandazioni, risultato della collaborazione di un Tavolo di lavoro multidisciplinare. Questo gruppo include rappresentanti delle Società Scientifiche, delle Associazioni di pazienti, di alcune Regioni e delle Commissioni Parlamentari competenti in ambito sanitario, promossa da Sanofi. Un incontro che ha avuto l’obiettivo di tracciare un bilancio della prima campagna di immunizzazione contro l’RSV e presentare cinque raccomandazioni per garantire un accesso equo all’immunizzazione per tutti i bambini nel primo anno di vita, senza differenze regionali. Abbiamo parlato con Anna Lisa Mandorino, Segretaria generale Cittadinanzattiva: “Bisogna innanzitutto provvedere con un intervento centralizzato ministeriale ad una migliore programmazione e pianificazione della prevenzione e bisogna ovviamente rendere questo programma di azione continuativo anche nel corso del tempo per avere modo di immunizzare tutti i neonati che in questo momento sono anche così pochi e rappresentano un capitale davvero prezioso per tutto il nostro paese e per il futuro del nostro paese”. Un Tavolo di lavoro multidisciplinare che ha visto anche diverse Regioni per analizzare l’andamento della prima campagna di immunizzazione e identificare le strategie di governance necessarie a impostare con maggiore efficienza la prossima campagna 2025/2026. È poi intervenuta Cristina Zappetti, Referente Malattie infettive della Direzione centrale Salute, politiche sociali e disabilità regione Friuli Venezia Giulia: “Sulla base dell’esperienza che abbiamo avuto e dei risultati che abbiamo raccolto dalle analisi la nostra regione ha inserito nel calendario di vaccinazione e immunizzazione pediatrico l’anticorpo monoclonale, quindi noi l’abbiamo inserito in calendario e ci aspettiamo che possa essere inserito anche a livello nazionale”.Il Documento di indirizzo elaborato dal Tavolo di lavoro propone cinque azioni chiave per garantire un programma di immunizzazione strutturato, uniforme e tempestivo destinato all’intera coorte di neonati italiani. Infine abbiamo parlato con Rino Agostiniani, Presidente Società Italiana di Pediatria (SIP): “Noi abbiamo strutturato questa survey prima di tutto per riuscire a fare chiarezza sulle diverse modalità organizzative tenute dalle regioni italiane. La seconda parte di questa survey sarà quella relativa ai risultati epidemiologici che si sono avuti in ciascuna regione in termini di ricoveri, soprattutto di ricoveri per situazioni gravi che hanno richiesto anche un impegno di tipo intensivo e il correlare i risultati che ci sono stati in tutte le regioni con quelle che sono state le strategie di intervento ci aiuterà a definire quella che sarà la migliore strategia preventiva per la prossima annata epidemica”.Una giornata importante di confronto e dialogo tra rappresentanti delle Società Scientifiche, delle Associazioni di pazienti, di alcune Regioni e delle Commissioni Parlamentari competenti in ambito sanitario.

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