A Roma, l’IGE si confronta per costruire il domani

da | Apr 10, 2025 | askanews

Roma, 10 apr. (askanews) – Come rendere sostenibile il settore del gioco pubblico. Questo è il quesito che si pone la seconda edizione dell’Italian Gaming Expo & Conference, che si è svolto il 9 e il 10 aprile al Salone delle Fontane a Roma. Un dialogo aperto alle istituzioni, industria, regolatori, rappresentanti del mondo accademico e stakeholder nazionali e internazionali con il fine di creare una piattaforma in grado di favorire il dibattito, alla vigilia di un momento fondamentale del processo di riforma in atto nel Parlamento. Abbiamo parlato con Massimo Garavaglia, Presidente della Commissione Finanze del Senato: “Ci sono due temi fondamentali: il primo riguarda il superamento del concetto di distanza fisica, passando al concetto di distanza giuridica. Il secondo è la compartecipazione del gettito degli enti territoriali. Altro tema fondamentale, se si compartecipa al gettito anche le decisioni vengono poi prese in maniera più responsabile. Oggi siccome il gettito è solo statale, spesso e volentieri vengono prese delle decisioni più per questioni politiche senza contemperare le esigenze”. Due giornate di approfondimento sui temi più importanti del settore che si trova di fronte ad un anno di svolta, visto le recenti trasformazioni avvenute nel gaming a livello mondiale. Intelligenza artificiale, incontro tra tecnologhi e etica e soprattutto il legame tra business e responsabilità sociale, questi gli argomenti toccati nei panel che hanno ospitato più di 150 interventi: da Giovanni Maggi, Vice Presidente AGIC al segretario commissione Finanze della Camera dei Deputati Guerino Testa fino al segretario del COPASIR Ettore Rosato. Un confronto tra queste realtà, come suggerito dal presidente e co-founder di GN Media, Alessio Crisantemi, è il modo perfetto per creare un cantiere capace di costruire il futuro dell’industria. È poi intervenuto Alessio Crisantemi, Presidente e Co-Founder di GN Media “È un settore che conosce uno sviluppo tecnologico fortissimo e rapidissimo. Questo a livello globale e quindi, intanto, il legislatore si trova sempre a dover inseguire l’innovazione e il progresso. Oggi c’è il tema dei pagamenti digitali che impatta sulle vite di tutti, nel mondo del gioco si è ancora in ritardo perché la normativa ancora non consente nuovi strumenti. Questo perché c’è sempre una rincorsa tra la regolamentazione e il mercato con le esigenze del consumatore. Questa è una delle tante sfide per stare sempre al passo con i tempi perché si rischia di chiedere all’azienda di fare dei passi, ma poi la normativa stessa non li consente”. “Il futuro sostenibile del gioco” è il tema scelto Italian Gaming Expo & Conference, che spera così di eliminare ogni tabù che intacca il settore del gioco pubblico e darsi una possibilità di crescita per il futuro.

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