È dalla natura, dai suoi ritmi e dai suoi infiniti modi di essere, che i fratelli Nicola – insieme alla chef Alessia Rolla – hanno preso ispirazione per dare forma al loro progetto, di lavoro e di vita: un ristorante con vigna immerso tra le colline del Monferrato. Un luogo “pacifico”, in cui l’eredità della cultura contadina piemontese è solo il punto di partenza per una cucina contemporanea e dinamica, attuale, creativa e di respiro internazionale. I piatti di Alessia sono ideati a partire dai suoi ricordi d’infanzia ma vicini alle tradizioni gastronomiche francesi e nordiche e dello stesso stampo è la sala, così come la mise en place che si compone di alzate e di piatti che la rendono unica, grazie alla fortunata collaborazione tra la chef e il piccolo laboratorio svedese di manufatti in legno Renskalla.
RENSKALLA
Nato dal desiderio di “portare la foresta in cucina” per prolungare la vita degli alberi e unire forme d’arte diverse, Renskalla è un atelier creativo dove il protagonista delle lavorazioni artigianali, è il legno. I suoi proprietari, Erik e Helena Mossnelid, hanno dato vita al progetto dopo tanti anni vissuti a Stoccolma, quando hanno deciso di fuggire dal caos e dalla frenesia della città e trasferirsi in uno spazio più calmo, a stretto contatto con la natura. Renskalla oggi si trova infatti a Söderala, una piccolissima area urbana della Svezia situata nella contea di Gävleborg.
ERIK E HELENA MOSSNELID
Erik – un tempo musicista – è colui che crea quelle che possono essere considerate delle opere d’arte ispirate alla vita che lo circonda. È l’anima sognatrice che trasforma il legno in oggetti rari e pregiati. Helena è invece colei che si occupa della gestione dell’attività, è l’anima pragmatica, che pianifica con metodo e rigore il lavoro. Per una realtà come Renskalla, che produce pezzi solo ed esclusivamente fatti a mano e lavora con hotel e ristoranti di fama mondiale in Svezia, in Italia, in Argentina, a Londra, a Singapore, a Shangai e a Dubai, l’organizzazione di ogni procedura è fondamentale. Per consegnare ai clienti lavori che rispecchino appieno le richieste, Erik e Helena hanno bisogno di tempo. Prima per conoscere il loro interlocutore, stabilire un dialogo, una relazione di fiducia, e capire quali sono le sue esigenze; poi per progettare, e infine per realizzare gli oggetti. Un lento processo, risultato di un vero e proprio scambio di idee e sensazioni, senza forzature.
LA FILOSOFIA DI RENSKALLA: DALL’ESTETICA ALL’ETICA
La filosofia di Renskalla vuole che in ogni fase della progettazione e della realizzazione di un oggetto, si pensi sempre al contesto in cui quel pezzo finirà. Per questo motivo, Erik ed Helena si accostano al loro lavoro con intelligenza acuta, rispettando ogni materiale utilizzato. Per loro ogni messa a punto di nuove forme parte quindi da una questione etica, in cui l’ambiente che ci circonda è al centro. Così, visto che l’idea alla base dell’attività è quella di proteggere la Terra, Renskalla cerca di lasciare un’impronta quanto più piccola possibile. In primis, puntando a una lunga durabilità dei loro prodotti, poi avendo cura che tutti i passaggi della lavorazione del legno avvengano nel rispetto dell’ambiente. Il protagonista dei manufatti prodotti da Erik, nella maggior parte dei casi di betulla o di pino, proviene dall’Hälsingland, una provincia storica della Svezia centro–orientale.
I PRODOTTI
“Produciamo principalmente vassoi, posate, piatti e carrelli di servizio” – ha affermato Erik Mossnelid –. “Gran parte dei prodotti sono realizzati su misura e sviluppati in dialogo con il cliente. Quando tieni in mano i nostri oggetti, è come avere a che fare con un pezzo di Renskalla, della foresta, della nostra fattoria e della nostra vita. Per questo ogni pezzo non è solo un oggetto, è parte di noi.” “Crediamo fortemente nella co-creazione – ha aggiunto Helena – e sappiamo che i lavori migliori nascono quando il cliente ha bene in mente quale forma dovrà avere il suo progetto.” Per Erik ed Helena, ogni lavoro rappresenta quindi una sfida. Ogni oggetto che realizzano diventa un esperimento, la conseguenza di un intreccio di storie. Renskalla rifiuta la standardizzazione, tanto da non avere un catalogo prodotti. Bisogna affidarsi ciecamente e lasciarsi guidare.
LA COLLABORAZIONE CON ALESSIA ROLLA
Da sempre amante dell’arte, dell’artigianato, del design e dell’architettura, la chef Alessia Rolla ha iniziato a collaborare con Erik e Helena all’inizio del 2023. “Sono entrata in contatto con loro grazie ai social, li ho contattati e da lì è nato una forte intesa. Fin da subito mi è parso chiaro che la nostra filosofia fosse molto simile: vivere a stretto contatto con la natura, nella massima esaltazione e nel pieno rispetto per tutto ciò che essa crea”, le parole che la chef Alessia Rolla usa per descrivere la genesi di questa collaborazione. L’atelier del legno produce per Cantina Nicola quattro manufatti. Tre sono nati direttamente dai disegni della chef, che aveva bene in mente le forme e le funzioni che avrebbero dovuto svolgere quegli oggetti. Elementi perfettamente integrati nel contesto dell’insegna, che trasmettono valori importanti come il rispetto per la natura, l’importanza della condivisione e dell’interazione tra le arti. D’altro canto, l’artigianato ha molto da spartire con la creatività degli chef: richiede tempo, lunghi periodi di studio e di sperimentazione. Il risultato, in cucina come in laboratorio, è un prodotto riconoscibile ed etico. Capace di imprimere il sigillo di unicità su un’esperienza gastronomica.