Le rotte del vermouth. Al Museo del Risorgimento di Torino un talk dedicato

da | Lug 25, 2024 | Food&Drink | 0 commenti

Giovedì 25 luglio, alle 17, al Museo Nazionale del Risorgimento di Torino Federico Silvio Bellanca– tra i maggiori esperti nazionali in materia di distillati e liquoristica – racconterà i rapporti tra Torino e il Regno Sabaudo e le altre grandi città dell’epoca. Un viaggio, in collaborazione con il Salone del Vermouth di Torino, che trasporterà i presenti all’ombra della Tour Eiffel ancora in costruzione e nella Firenze capitale d’Italia, scoprendo come il mondo fosse già all’epoca globalizzato negli usi e nei consumi, e come gli scambi culturali e le abitudini alimentari siano sempre proceduti di pari passo.

A introdurre l’incontro vi sarà Luisa Papotti, Presidente del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano.

Ad accompagnare la parte storica ci sarà anche una “verticale” di cocktail, per scoprire come si beveva il Vermouth nel 1786, anno di nascita del vino aromatizzato, nel 1889, data in cui venne inaugurato il monumento parigino, nel 1919, annata in cui fu celebrata la fine della Prima Guerra Mondiale, arrivando ai giorni nostri.

Tra i cocktail in degustazione, vi saranno tre ricette che hanno fatto la storia della miscelazione. Il primo è il Milano-Torino, che prende il nome dai due ingredienti presenti nella ricetta, rispettivamente simbolo delle città di provenienza: il bitter di Milano e il vermouth di Torino. Sebbene meno considerato rispetto ad altri classici internazionali, questo drink è anche il padre di altre due icone della mixology storica e contemporanea: l’Americano e il Negroni.

L’Americano, che è l’evoluzione naturale del Milano-Torino, arriva invece a inizio ‘900 quando le bevande sodate diventano finalmente di facile di reperimento sul mercato europeo, dopo essere nate in America ed essere state presentate all’esposizione u niversale del 1889 a Parigi.

Il Negroni nacque invece come una variazione dell’Americano, fatta su richiesta del conte Camillo Negroni, al Caffè Casoni di Firenze nel 1919. Questa nuova versione del cocktail, inizialmente denominata “L’Americano alla moda del conte Negroni”, venne sempre più richiesta, fino a essere abbreviata come Negroni. La ricetta prevede la sostituzione della soda con il gin, presente in parti uguali insieme agli altri due ingredienti della ricetta: bitter e vermouth.

Protagonisti in questo viaggio a tema vermouth quattro brand tanto storici, quanto contemporanei: Carpano, Antica Formula, Punt e Mes e Martini & Rossi.

Carpano è il marchio che prende il nome da colui che, a Torino, inventò il vermouth. Apprezzato da celebrità dell’epoca del calibro di Cavour, Verdi e D’Azeglio, nel dopoguerra è stato oggetto di locandine che l’hanno elevato a livello internazionale e ancora oggi punto di riferimento tradizionale nel vasto panorama del vermouth.

Antica Formula è il vermouth per eccellenza, creato dal biellese Antonio Benedetto Carpano nel 1786 a Torino. Si distingue per le sue inconfondibili note di vaniglia e per l’utilizzo di pregiato zafferano proveniente dall’Iran.

Punt e Mes è la traduzione letterale di un punto di dolce e mezzo di amaro, poiché questo vermouth è nato da una correzione con una mezza dose di china, richiesta nel 1870 da un agente di borsa nella bottega Carpano di Torino. In poco tempo, il Punt e Mes divenne uno dei prodotti di punta del portafoglio Carpano, ancora oggi ricordato per l’iconica campagna pubblicitaria di Armando Testa.

Martini & Rossi è un’azienda storica nel panorama della mixology mondiale, oggi all’ottava generazione di Master Blender. Dalla prima ricetta, il MARTINI® Rosso del 1863, nulla è cambiato. Dietro a ogni vermouth vi è un’estrema ricerca, sia in termini di vino, il Moscato Bianco proveniente da oltre 300 viticoltori dell’astigiano, sia in termini di erbe aromatiche, selezionate fra oltre 500 campioni all’anno.

L’ingresso all’incontro e alla degustazione, fino a esaurimento posti disponibili, è compreso nel biglietto del Museo (gratuito per i possessori di Abbonamento Musei e Torino+Piemonte Card). Prenotazione consigliata chiamando il numero 011 5621147.

La degustazione sarà consentita ai soli maggiorenni.

L’evento chiude il ciclo di incontri del programma “Sotto i portici del Risorgimento”.

Scopri tutto il programma su www.museorisorgimentotorino.it e salonedelvermouth.com

Altri articoli che potrebbero interessarti

Enrico Marmo protagonista a Bangkok

Dal 19 al 23 settembre, lo chef Enrico Marmo, del ristorante 1 Stella Michelin Balzi Rossi di Ventimiglia (IM), sarà in Thailandia per partecipare alla 23° edizione del World Gourmet Festival Bangkok. La kermesse, che si terrà...

Il tè si beve anche nei cocktail

Sono lontani i tempi in cui il consumo del tè era relegato alla mattina o al pomeriggio, come per gli inglesi. Adesso, la bevanda ottenuta dall’infusione delle foglie di Camelia sinensis si beve in tutto l’arco della giornata. Da un’analisi Clipper su un campione...

Milano da (ri)bere.

Milano da (ri)bere.

Milano da (ri)bere. Cenacolo Artom numero 406 per Arturo Artom in onore di Simone Marchetti, direttore di Vanity Fair, a pochi giorni da Vanity Fair Stories E' il grande evento che raduna decine di star di vari settori sul palco del...