Salute del cervello, nasce l’Intergruppo parlamentare “One Brain”

da | Feb 12, 2025 | askanews

Roma, 12 feb. (askanews) – Oltre 7 milioni di italiani soffrono di emicrania, più di un milione convive con la demenza, 800mila presentano conseguenze invalidanti dell’ictus, 400mila sono affetti dal morbo di Parkinson. Un carico significativo per il sistema sanitario nazionale che registra una crescente esigenza di politiche di prevenzione, cura e riabilitazione. Nasce da qui l’idea di costituire l’Intergruppo parlamentare “One Brain per la tutela delle persone con disturbi mentali e neurologici”, che sostiene un approccio integrato sulla salute del cervello, ha spiegato la promotrice dell’Intergruppo, la deputata di Forza Italia Annarita Patriarca: “Volevamo dare un contributo che fosse un contributo operativo, anche di coordinamento, un contributo che parta dal dialogo con le associazioni di pazienti, con le società scientifiche e che da questo dialogo ne tragga poi dei risultati concreti”.In programma, una serie di iniziative per sensibilizzare la popolazione a corretti stili di vita. “Ci aspettiamo – ha proseguito Patriarca – dati devastanti negli anni a venire, nel 2050 c’è una proiezione per cui le patologie neurologiche avranno dei numeri sconcertanti e se non ci prepariamo adesso, se non adottiamo adesso tutte le misure necessarie per far fronte a questa ondata non saremo pronti e non ce lo possiamo permettere, non ce lo possiamo permettere noi come parte politica, ma soprattutto non possiamo far sì che i cittadini paghino prezzi che non dipendono da loro”.Per questa ragione Maria Rosaria Campitiello, Capo dipartimento della Prevenzione, della Ricerca e delle Emergenze sanitarie del Ministero della Salute, ha posto l’accento sulla prevenzione: “E’ scientificamente dimostrato quanto i corretti stili di vita, così come l’attività fisica, possano effettivamente incidere anche sulla salute mentale, quindi il Ministero, le istituzioni hanno il dovere di comunicare ed informare che perché facendo prevenzione si possono ottenere realmente grandi risultati”.Risultati, almeno in termini di sensibilizzazione, che già cominciano ad arrivare proprio grazie all’Intergruppo One Brain, ha sostenuto Alessandro Padovani, presidente della Società italiana di neurologia: “L’intergruppo porta in qualche modo a termine una prima tappa: che ci sia una consapevolezza da parte del mondo politico che la salute del cervello deve entrare al centro dell’agenda anche del Ministero della Salute”.

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