Fitofarmaci, minaccia silenziosa per la salute umana e animale

da | Mar 4, 2025 | askanews

Roma, 04 Mar. – L’impiego intensivo di pesticidi nell’agricoltura rappresenta un serio rischio per il benessere di uomini e animali. Secondo il WWF Italia, l’inquinamento da pesticidi, plastica e rifiuti elettronici causa ogni anno circa 9 milioni di morti premature. Con un consumo annuale di 110.000 tonnellate di pesticidi, l’Italia si colloca al sesto posto nella classifica mondiale. Anche se nel 2024 si è registrata una diminuzione dell’11,6% nelle vendite di pesticidi rispetto all’anno precedente, questo non basta a cambiare la rotta di questa crisi silenziosa ma letale.Il Dott. Canello, esperto in alimentazione e contaminazione alimentare, avverte che “tutti noi siamo in qualche modo colpiti” e collega molte malattie croniche, infiammatorie, neurologiche, autoimmuni e tumorali all’abuso di fitofarmaci, noti per la loro tossicità. Ci sono numerosi studi scientifici che attestano la loro pericolosità, contribuendo alla diffusione di malattie croniche incurabili. Secondo il Dott. Canello, “l’esplosione delle patologie croniche in esseri umani e animali è il risultato dell’uso sconsiderato dei pesticidi, spesso mascherati con formule ingannevoli”. Inoltre, più di 400 sostanze chimiche e farmacologiche di sintesi sono state approvate negli anni dalle autorità competenti.È cruciale notare che l’uso eccessivo di pesticidi ha avuto inizio nel 1960, anno della prima “Rivoluzione Verde”, che ha promosso la meccanizzazione agricola come mezzo per garantire cibo a tutti. Oggi, la produzione alimentare supera le necessità globali, ma la distribuzione rimane inadeguata, lasciando molti bambini in paesi in via di sviluppo a soffrire la fame.Il Dott. Canello, insieme al Dr. Alfonsino Testa, propone l’adozione di specifici microrganismi per sostituire i pesticidi. Utilizzando un “naso elettronico” e profumi naturali, questi microrganismi biologici vengono applicati con nebulizzatori o droni, strumenti accessibili e facili da usare. Questo approccio mira a tenere lontani i parassiti senza ricorrere a pesticidi chimici. Tuttavia, è importante che le coltivazioni non siano troppo vicine, per evitare di spostare il problema ad altri agricoltori.I microrganismi identificati hanno la capacità di moltiplicarsi autonomamente, riducendo così la necessità di trattamenti frequenti. Questo metodo non solo favorirà la salute di uomini e animali, ma potrà anche aprire nuove opportunità lavorative nel settore agricolo, promuovendo pratiche sostenibili. L’uso di droni per le coltivazioni di grandi dimensioni si rivela molto più economico ed efficace rispetto ai metodi attuali.Il Dott. Canello è convinto che queste soluzioni possano portare a un cambiamento radicale nella salute pubblica, riducendo drasticamente le malattie croniche. Conclude affermando che “la causa principale delle patologie più gravi sono i fitofarmaci”. Si auspica che l’Italia e il mondo adottino questo modello di agricoltura veramente sostenibile, libero da sostanze chimiche dannose.

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