PAOLO NESI: ANTEPRIMA DEI PROGETTI PRESENTI AL SALONE DEL MOBILE

da | Mar 14, 2025 | Lifestyle | 0 commenti

PAOLO NESI: ANTEPRIMA DEI PROGETTI PRESENTI AL SALONE DEL MOBILE

Paolo Nesi ha annunciato in anteprima i progetti che saranno presentati durate la Milano Design Week 2025.

Circle•D – La Forma della Sostenibilità
Salone del Mobile di Milano

Nel cuore del Salone del Mobile Circle•D si presenta come un manifesto di armonia, sostenibilità e design senza tempo.

Una collezione di poltrone e divani modulari, pensata per ambienti indoor e outdoor, dove la morbidezza delle forme incontra la consapevolezza ambientale.

L’essenza del cerchio.
Nessuno spigolo, solo curve avvolgenti che invitano al relax e al benessere.

Circle•D è un omaggio alla rotondità, alla circolarità dei materiali e al ciclo di vita sostenibile del prodotto. Ogni modulo si integra e si trasforma, seguendo il ritmo naturale degli spazi e delle esigenze dell’abitare contemporaneo.

Un viaggio tra interno ed esterno.
Lo stand è più di un’esposizione: è un percorso immersivo, quasi museale, dove luci, colori e forme si fondono in una narrazione continua.
Gli spazi si articolano tra indoor e outdoor, creando un dialogo dinamico tra interni ed esterni attraverso un gioco di colori che guida l’intera collezione.

Tendaggi impalpabili, giochi di luci e suoni, accompagnano il visitatore in un viaggio fluido e coinvolgente, trasformando l’esperienza in un’esplorazione della modularità e della personalizzazione.

La circolarità come scelta consapevole.
La filosofia di Circle•D non si esprime solo nelle forme, ma anche nella selezione dei materiali.

Per l’outdoor viene utilizzato PET 100% riciclato, garantendo un perfetto equilibrio tra estetica e responsabilità ambientale. La sostenibilità è al centro della produzione, con processi a scarto zero e certificazioni che attestano l’impegno dell’azienda verso un futuro più etico e consapevole.

Circle•D ridefinisce il comfort, trasformando lo spazio in un abbraccio senza confini.

Cori Amenta e Paolo Nesi
Per il prossimo Salone del Mobile di Milano, Cori Amenta presenta tre opere che dialogano con il mondo del design, ispirandosi alla sua più grande musa: Grace Jones, icona di energia, sex appeal androgino e simbolo di un’intera generazione.

In collaborazione con Paolo Nesi, realizzerà tre coffee table da indoor e outdoor, pezzi d’arte numerati e firmati, inseriti in un percorso espositivo dai toni museali.


Il modellatore di queste opere è Emidio Casella, mentre la realizzazione è affidata all’azienda VGM, eccellenza nella lavorazione artigianale.

Nata a Noto, Cori Amenta ha intrapreso un viaggio straordinario nel mondo della moda, trasferendosi a Milano dopo aver conseguito la maturità artistica in decorazione plastica.

Dopo il diploma presso la rinomata Scuola Marangoni, ha lavorato come designer per importanti griffe, affermandosi come stylist e collaborando con diverse riviste di moda.

La sua carriera ha preso una svolta significativa quando è stata notata da Dolce & Gabbana, diventando Celebrity Stylist in esclusiva per il marchio. Questo percorso le ha permesso di riappropriarsi delle sue origini siciliane, riscoprendo il suo legame con il barocco e le tradizioni della sua terra.

Fino al 2021, Cori Amenta ha disegnato una collezione di scarpe chiamata “Shoes Equality”, che affrontava il tema del genere, dimostrando che numeri e definizioni non devono essere vincoli. Dal 2022, ha lanciato una nuova collezione di teste di moro, ispirata a un episodio di discriminazione vissuto in prima persona. 


Questa collezione denuncia l’invisibilità imposta dalla società, utilizzando la sua stessa immagine come simbolo
.

Le opere, realizzate a mano dalle migliori maestranze di Caltagirone e numerate, raccontano storie di resilienza e identità. Le teste di Cori Amenta si presentano come un mantra, un equilibrio tra la sicilianità più arcaica e un’esigenza di riscatto, con tratti stilizzati dell’artista che guardano indietro con uno sguardo fiero.

La sua ultima collezione trae ispirazione dai ricordi delle spiagge della sua adolescenza, luoghi spensierati e colorati, ma anche drammatici, come la Sicilia della fine degli anni ’80.

Cori Amenta non intende offrire una visione nostalgica, ma piuttosto affermare che noi siamo il risultato di tutte le nostre esperienze di vita

Cori Amenta vive e lavora attualmente a Milano, continuando a esplorare e celebrare le sue radici attraverso la sua arte.

www.paolonesi.it

 

 

 

 

 

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