Gli agrumi di Sicilia magico tesoro del pandoro Dorodoro

da | Dic 23, 2022 | Food&Drink | 0 commenti

Immaginiamolo come uno scrigno che al suo interno contiene un dono prezioso. 

È questo, e molto altro, Dorodoro, la nuova creazione del maestro pasticcere Santo Giarrusso, eccellente catanese apprezzato a livello nazionale e internazionale. Prova ne sia il recente riconoscimento ottenuto a Milano dove è stato premiato per il miglior panettone di Sicilia. E a giudicare dalle file che si registrano davanti la sua pasticceria in via Pasubio, a Catania, o le code a Milano al Temporary Shop, in molti apprezzano i suoi prodotti, facendo a gara per portarli nelle tavole natalizie o per regalarli. 

La novità 2022 è, appunto, Dorodoro, un prodotto che sa di Sicilia grazie agli aromi agli agrumi: “volevo – ci dice Santo Giarrusso – che questo mio prodotto di altissima qualità, il Pandoro, avesse il giusto riconoscimento nel nostro territorio che lo ha sempre ritenuto ‘secondario’ rispetto al Panettone. Il voler far capire al consumatore che questo è doppiamente buono, doppiamente morbido, doppiamente profumato agli agrumi di Sicilia, ci ha portato a ricercare una forte identità. Con la creazione del nome a marchio DORODORO il pandoro dei Pandori, voglio che la gente possa capire in una sola parola, che il prodotto è unico perché doppiamente pandoro… è DORODORO!”

Voi dite: “oro dentro oro fuori”. Perché? 

“Perché, come ho detto prima, è un prodotto ‘prezioso’ per la complessa modalità di preparazione che permette di avere una morbidezza e un sapore sorprendenti e indimenticabili”.

Esaltazione di alcune materie prime siciliane, come gli agrumi. La Sicilia sempre presente 

“Certo. Siamo una pasticceria siciliana che ha sempre utilizzato i prodotti del territorio per produrre dolci impregnati di sapori e aromi unici al mondo. Anche DORODORO, ad esempio, è aromatizzato con agrumi di Sicilia che lasciano un raffinato retrogusto”.

Ha vinto il premio come miglior panettone di Sicilia: l’ha stupita questo riconoscimento? 

“Non sono nuovo ai riconoscimenti, ma sono sempre una grande emozione. È la conferma che tanti sforzi di ‘ricerca qualitativa’ vengono premiati con merito. Quasi ogni anno siamo tra i finalisti del concorso Nazionale Panettone Day, arrivando sempre tra le prime pasticcerie in Italia non solo in Sicilia.

Oltre al pandoro, anche il panettone in tante varietà. Quale la più richiesta? 

“La nostra linea di panettoni PANRICCONE il Panetton dei Panettoni, a parte i classici Tradizionale, Cioccolato e Nocciole, Frutti di bosco, ecc.., quasi ogni anno, ha visto nascere delle “unicità”: il BRONTOLONE con pistacchi di sicilia, il MASCHIO panettone a pasta scura di cioccolato fondente e rum. Ecco, questi ultimi hanno una forte richiesta da parte del pubblico”.

In sicilia pandoro o panettone? 

“Entrambi, ma che siano di alta qualità artigianale!”

Altre idee in arrivo?

“Le buone idee ci hanno sempre caratterizzato e differenziato dagli altri. È un po’ la nostra prerogativa, quindi è facile che arriverà sempre qualcosa di nuovo, ma soprattutto inimmaginabile!”.

Altri articoli che potrebbero interessarti

Enrico Marmo protagonista a Bangkok

Dal 19 al 23 settembre, lo chef Enrico Marmo, del ristorante 1 Stella Michelin Balzi Rossi di Ventimiglia (IM), sarà in Thailandia per partecipare alla 23° edizione del World Gourmet Festival Bangkok. La kermesse, che si terrà...

Il tè si beve anche nei cocktail

Sono lontani i tempi in cui il consumo del tè era relegato alla mattina o al pomeriggio, come per gli inglesi. Adesso, la bevanda ottenuta dall’infusione delle foglie di Camelia sinensis si beve in tutto l’arco della giornata. Da un’analisi Clipper su un campione...

Milano da (ri)bere.

Milano da (ri)bere.

Milano da (ri)bere. Cenacolo Artom numero 406 per Arturo Artom in onore di Simone Marchetti, direttore di Vanity Fair, a pochi giorni da Vanity Fair Stories E' il grande evento che raduna decine di star di vari settori sul palco del...