Nel cuore di Milano, arte, design e alta ristorazione si intrecciano per dare vita a un posto magico: Clotilde Brera è lo spot immancabile per gli amanti del bon vivre
Bon Vivre, una espressione che riassume la gioia di sapersi circondare di cose belle, è il motto che più si avvicina all’esperienza gastronomica di Clotilde Brera, deliziosa location nel centro più rappresentativo della Vecchia Milano, in grado di coniugare una ristorazione d’autore, accurata e da ricordare, a una cornice che si fa apprezzare per l’originalità e poi lascia il segno.
Un salotto che sembra evocato dai ricordi di pomeriggi d’infanzia, a casa di parenti o amici dallo spirito artistico, che ancora negli anni riappare improvviso nella mente e riporta alla mente momenti preziosi.
Design inedito e immediatamente riconoscibile, che nasce da un’ispirazione chiaramente art deco ma sa lasciare spazio a un respiro contemporaneo e non ha paura di divertirsi a intrecciare stili diversi, tra preziosi pezzi di modernariato, collezioni eclettiche e recupero esperto. Tappezzerie, mobili di pregio, sedute di velluto e parati che si fanno notare, insieme a dettagli che si rivelano man mano che lo sguardo si posa rapito su quadri, tappezzerie, memorabilia.
A completare lo scenario tra ambientazione Wonderland e fantasie di Vittoriana memoria, una terrazza che nelle stagioni più fredde si trasforma in giardino d’inverno, contornato da lucine che rendono il tutto fiabesco e incredibilmente romantico. Cosa rara per posti così scenografici, la cucina non è un complemento, ma si erige protagonista: curata da Domenico Della Salandra, nome già noto agli appassionati gastronauti, è la nota che trasforma Clotilde Brera in una food experience completa.
Piatti d’autore, una interpretazione contemporanea che abbraccia le radici della tradizione, rispetta e porta in primo piano le materie prime. Una cucina di tecnica e sentimento, sincera e priva di manierismi, che esalta gli ingredienti senza alterarne i principi, dove, tra ricette originali e signature dello chef, fanno bella mostra di se alcuni tra i grandi classici della tradizione milanese. In una versione non rimaneggiata, ma che seleziona con cura la materia prima, la esalta, ne esegue con accuratezza e maestria preparazione e presentazione. Clotilde Brera si rivela un posto dove andare. E poi tornare. E tornare ancora.