Martedì 9 aprile alle ore 20, nella nuova sede della pizzeria Sestogusto di Torino, in via Stampatori 6, lo chef del ristorante 2 Stelle Michelin di Serralunga d’Alba (CN) La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti parteciperà a una esclusiva cena a 6 mani, in compagnia del lievitista Massimiliano Prete e del pasticcere Fabrizio Galla. Nella serata, gli impasti di lunga ricerca firmati Prete accoglieranno le ricette altrettanto ragionate dello chef di Giaveno, in un melting pot di culture unico.
“Il mondo della pizza mi ha sempre affascinato” ha dichiarato Mammoliti. “L’occasione di poter abbinare i miei piatti al lavoro di uno fra i principali professionisti italiani è più unica che rara. A Torino, porterò la mia cucina: un concentrato di viaggi e di sapori, che spazia dalla Corea alla Costa Azzurra e all’Asturia”.
“I cuochi sono sempre stati un modello per me e lo sono tutt’ora. Nel mio lavoro, mi sono ispirato al loro approccio agli ingredienti per fare ricerca” ha affermato Massimiliano Prete. “Con Michelangelo non ho mai avuto la fortuna di lavorare, ma ho sempre voluto vedere le mie basi accostate alle sue ricette, perché ritengo sia uno fra i migliori chef piemontesi e italiani. Per la serata, servirò quattro fra i miei impasti classici, molto diversi fra loro e ognuno perfetto per accogliere gli ingredienti cucinati da Michelangelo”.
IL MENU DELLA SERATA
Il menu inizierà con Iridea. L’impasto rustico con farina di orzo, dai profumi tostati e speziati, sarà la base di un antipasto dai gusti intensi e primaverili: quelli della trota iridea affumicata, accompagnata da asparagi arrostiti, latte cagliato e aglio orsino. La Pissaladière rivisiterà una focaccia tipica della Costa Azzurra, realizzata tradizionalmente con cipolle, erbe aromatiche, acciughe e olive nere. Le alici verranno proposte marinate agli agrumi e in salsa (anchoiade), accompagnate da una composta di cipolle di Cèvennes, una varietà dolce, DOP, che cresce nella Francia meridionale. La base di Prete sarà arricchita da mais e semi di girasole, per un risultato croccante e molto genuino.
In Asturia, la base evolutiva raccolto 2023 composta da un miscuglio di grani evolutivi – diverse tipologie biologiche di grano tenero coltivate nello stesso terreno, tra Saluzzo e Savigliano, nel cuneese – accoglierà un accostamento inedito di Mammoliti, pensato apposta per la serata: una crema di fagioli cannellini al chorizo, peperone crusco e stracciatella. Seul completerà le proposte pensate dal duo gastronomico. L’impasto di mais e semi di girasole, lo stesso della Pissaladière, abbraccerà i sapori di due fra i piatti coreani più popolari: bulgogi, sottili fette di carne di manzo (piemontese) marinate e grigliate, e kimchi, il cavolo fermentato. A conferire rotondità e territorialità alla portata, una spuma di patate della Bisalta, coltivate ai piedi delle montagne cuneesi. La particolarità? L’intenso sapore e la ricchezza in amido, potassio e fosforo. Conclude la serata il dolce di Fabrizio Galla Primavera, con fragole di San Raffaele al vapore, schiuma di fragole e basilico, croccante alle mandorle, cremoso allo yogurt, sorbetto di fragole e buccia di limone, lingua di gatto alla menta, liquorino al limoncello.
In abbinamento? Il vino Muscatel Tardì della cantina Batasiolo prodotto dalla famiglia Dogliani, proprietaria del ristorante La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti. Un Moscato giallo passito, prodotto nel vigneto Boscareto a Serralunga d’Alba. La conformazione argillosa del terreno determina una grande finezza alla bevuta e una componente acida prevalente rispetto a quella aromatica, tipica del Moscato d’Asti.